Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del 10° sec., il monaco di San Gallo Notker il Tedesco tradusse e commentò trattati filosofici e testi biblici, fondando una prosa tedesca in sede scientifica e teologico-filosofica.
Tra la seconda metà dell’11° sec. e i primi decenni del 12°, nella ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] Fratte.
Opere. Sotto influsso klopstockiano, ma con sempre più forte propensione al popolaresco, M. scrisse una serie di Idyllen in prosa ritmica, di cui alcuni assai felici (Der Tod Abels, 1775 e Adams erstes Erwachen, 1778, di riferimento biblico ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] in Utrecht, 1954-57). Al di fuori del dogmatismo figurativo delle prime esperienze, infatti, la sua attuale prosa architettonica, anche se talvolta viziata da manierismi formalistici, ha contribuito a formare in Olanda un comune e qualificato ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] della morte di Licori e del suicidio di Elpino.
Dopo La vana gelosia, commedia in versi (Napoli 1635), le Prose (ibid. 1636), dieci in tutto, riprendono i temi classici della trattatistica del Cinquecento (nella dedica al cardinale Boncompagni il ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] -linguistico, anzi il riferimento all'equazione oraziana ut pictura poesis è in lui trasparente. "Come la lingua ha la sua prosa, egli scrive (Fragm., 17, p. 309), così deve averla anche la pittura. Vi sono pittori poetici e pittori prosaici. Sono ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] il XV sec. ed il suo ritmo tiene il mezzo tra la prosa curiale solenne e la poesia delle sacre rappresentazioni popolari, con le quali . Mentre la dizione è limpida e schietta e la prosa, specie nelle narrazioni, è forte e vigorosa, la sintassi ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di M. Baševa e B. Christov, costituiscono quasi il manifesto di una generazione stanca di ideali svuotati dalla retorica. Nella prosa, nomi nuovi sono emersi alla metà degli anni 1980: K. Damjanov, V. Paskov, e I. Kulekov, che ha incontrato ancora ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] aspetti tendenzialmente irrealistici in quanto più aperta all’interiorità del poeta, ai suoi fantasmi, ai suoi ideali estetici, la prosa è stata più spesso impiegata per descrivere i fenomeni della realtà esterna, che cade sotto i nostri sensi. In ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] dormente di Respighi e per Le fate di C. Gozzi con musica di Wagner.
Lavorò anche per i normali teatri lirici e di prosa, realizzando, tra l'altro, l'allestimento scenico per il Romeo e Giulietta di Shakespeare e quello per L'alba, il giorno e la ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] , è la chiarezza e l'eleganza del dettato, ricorrente solo di rado, e in modeste proporzioni, agli artifici retorici della prosa rimata, e serbante nel complesso una rara semplicità e immediatezza; un genuino riflesso di 'cose viste', non offuscato e ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).