È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di R. Darío dà i suoi frutti (l’eco più perspicua in L. Lugones per la poesia ed E. Larreta per la prosa). Nella pausa di distensione che segue alla Prima guerra mondiale l’Argentina e Buenos Aires in particolare sono terreno fertile per le correnti ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del sapere specialistico ad ammonimenti chiari e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o di prosa rimata, e in cui la paratassi garantiva a un tempo una migliore possibilità di memorizzare e la meticolosa conservazione ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] di un gusto accentuatamente visivo, e anche sintatticamente sciolte, quasi staccate. In particolare, il termine qualifica quella forma di prosa lirica, e quel gusto per il ‘frammento’, per il ‘giornale di bordo’, per il ‘taccuino’, che furono propri ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] senso di nostalgia romantica o di tradizione religiosa ma perché in tale terra essi sono nati e si sentono radicati. Nella prosa hanno avuto successo il racconto breve e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] la poesia, retaggio dell'Arabia preislamica, con la comparsa di nuovi temi, legati ai mutamenti sopravvenuti con l'espansione islamica. La prosa araba vide la luce in epoca omayyade: Ibn al-Muqaffa῾, morto intorno al 139 a.E./756, creò il genere ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] è caratterizzata da uno stile oltre modo elaborato e complesso, talora persino oscuro e involuto (memore, in particolare, della prosa boccacciana dell'Ameto e, soprattutto, del Filocolo), e si divide in cinque libri, l'ultimo dei quali incompiuto (o ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di Boezio traspare dal complesso della sua opera ed è evidente, soprattutto, in quel De consolatione philosophiae (redatto in parte in prosa, in parte in versi) che gli garantisce ancora la sua fama. Scritto in carcere, nell'attesa della morte per l ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] dalle istanze libertarie e intuitive dei discorsi di André Breton. Ma deve anche la concisa eleganza alle lunghe frequentazioni della prosa di Saint Simon, dei memorialisti del Settecento non meno che di Stendhal e di Joyce.
Le poche pagine che ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Magi del Museo civ., proveniente dal convento di S. Stefano, (Rossetti, 1765, p. 263). Queste opere, con la loro prosa di immediata lettura, gli garantirono il consenso della committenza ecclesiastica a Padova, dove gli Ordini religiosi di recente ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] propria ispirazione: per questo il romanticismo non accettava imposizioni come la tradizionale divisione dell’arte in generi distinti (prosa e poesia, commedia e tragedia, musica e letteratura). L’arte doveva essere totale, come le opere liriche di ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).