Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] in Marcovaldo ovvero le stagioni in città (alla luce nel 1963 nella collana einaudiana “Libri per ragazzi”), la prima prosa-cornice delle Città invisibili (“Supercoralli” Einaudi, 1972) e gli ultimi quattro capoversi dei nove in cui è scandita la ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] nota l’assenza dell’olfatto, nella sua rara prova di saggistica non dedicata a quotidiani, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, scritte negli anni ’80 per la Storia letteraria diretta da Cecchi e Sapegno). Ma usato soprattutto come filtro ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] solo truccandolo alla dogana del nuovo secolo. I ventenni del 1900 evitano sia il suo contegno goethiano, sia la sua prosa oliata, coperta da una patina uniforme di bonarietà arcaizzante, e incline a risolvere i problemi cambiando di posto l’ordine ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] canto nella Bisanzio di Yeats? – prima trasferita dai soggetti agli oggetti, è (sembra) smentita, all’altro capo, dalla prosa conclusiva che si giustifica soprattutto per una necessità interna al sistema-libro: «A quel punto ogni speranza di eternità ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] La ferita dell’aprile al Sorriso dell’ignoto marinaio, sino a L’olivo e l’olivastro: «agli antipodi della prosa esordiale», la lingua in costume d’epoca, nel Sorriso, è «stratificata di multiformi varianti stilistiche», ma a «soggezione fonoprosodica ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] immaginazione. Assertiva e ironicaOltre a questo incombere qui si avvertono in controluce diversi temi della sua vita filtrati dalla sua prosa che nel corso degli anni si è fatta più discorsiva, meno lapidaria, ma con una dose di assertività e ironia ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] sensazione, nello sguardo. L'opera che oggi, senza dubbio, è un classico, un punto di riferimento nell'ambito della prosa letteraria, è stata pubblicata per la prima volta nel 1982.Può ritenersi postuma anche la fortuna editoriale dei testi raccolti ...
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Massimiliano Luca DelfinoL’apocalisse nudaBologna, Marietti1820, 2024 Massimiliano Luca Delfino è nato e cresciuto a Roma. Ha fatto studi avanzati di cinema e italianistica alla Columbia University di [...] si muove tra luoghi tibetani, africani, italiani e musicali. Troviamo composizioni molto variati nell’ultima sezione, la prima in prosa su un maestro tibetano, una poesia visiva in forma di “vu” mentre tocca al lettore completare la poesia finale, L ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] , 1763-1784, come in A. Planelli, Dell’opera in musica, 1772 e in altre fonti coeve.Per spostarci dalla lingua in prosa a quella poetica, a cavaliere tra tradizione e innovazione, come si diceva, è anche il libretto di Aida, nel quale Ghislanzoni ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).
Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...