Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] immaginazione. Assertiva e ironicaOltre a questo incombere qui si avvertono in controluce diversi temi della sua vita filtrati dalla sua prosa che nel corso degli anni si è fatta più discorsiva, meno lapidaria, ma con una dose di assertività e ironia ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] sensazione, nello sguardo. L'opera che oggi, senza dubbio, è un classico, un punto di riferimento nell'ambito della prosa letteraria, è stata pubblicata per la prima volta nel 1982.Può ritenersi postuma anche la fortuna editoriale dei testi raccolti ...
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Massimiliano Luca DelfinoL’apocalisse nudaBologna, Marietti1820, 2024 Massimiliano Luca Delfino è nato e cresciuto a Roma. Ha fatto studi avanzati di cinema e italianistica alla Columbia University di [...] si muove tra luoghi tibetani, africani, italiani e musicali. Troviamo composizioni molto variati nell’ultima sezione, la prima in prosa su un maestro tibetano, una poesia visiva in forma di “vu” mentre tocca al lettore completare la poesia finale, L ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] , 1763-1784, come in A. Planelli, Dell’opera in musica, 1772 e in altre fonti coeve.Per spostarci dalla lingua in prosa a quella poetica, a cavaliere tra tradizione e innovazione, come si diceva, è anche il libretto di Aida, nel quale Ghislanzoni ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] ascolto del sentimento qualsiasi cosa scriva, in versi e in prosa, spostando le immagini e i pensieri sempre verso una dimensione diversi strumenti critici con queste parole, riferite alla prosa “scandalosa” di un fuoriclasse come Antonio Pizzuto, ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] di un periodo («mainò!»), lirico, comico, ludico; voce frutto di un’alleanza coi propri demoni, della tenacia di chi abita la prosa letteraria, la sensibilità della lingua e la capacità di plasmarne ogni strumento (e se ne compiace e lo dice, e lo ...
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Vincenzo PardiniVita di Cristo e del suo cane randagioFirenze, Vallecchi, 2024 Una gran folla anima l’ultimo romanzo di Vincenzo Pardini, Vita di Cristo e del suo cane randagio (Vallecchi, 2024). Una folla [...] ruolo.Un dato inedito però c’è, e coincide con la peculiarità che presiede alla scrittura di Pardini, con la sua prosa numerosa e raffinata, posta a servizio di misteriose visioni, di epifanie animalesche che svelano il volto debole dell’umano, il ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] facilmente pronunciabile, per quanto lo scrittore lo avesse attinto in famiglia (era il cognome della nonna paterna).Nella prosa di Moravia, certa piattezza dello stile trova un perfetto corrispondente nella scelta (o non-scelta) dei nomi: buttati ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] A occhio e croce (ad apertura di periodo) nonché il neostandard cavarsela (verbo pronominale con doppio clitico).La prosa debenedettiana persegue a vari livelli un ideale di varietas stilistica; probabilmente, è nella sintassi che questa si realizza ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).
Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...