JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] soprattutto alla riduzione di testi teatrali e letterari. Insieme con la J. in quel periodo anche altri attori di prosa fecero lo stesso pionieristico salto verso il grande schermo: E. Novelli, F. Garavaglia, lo stesso Dondini; Francesca Bertini ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] Pabst, Prosimetrum. Tradition und Wandel einer Literaturform zwischen Spätantike und Spätmittelalter, Köln-Weimar-Wien 1994; E. D’Angelo, Prose et vers dans l’oeuvre de Pierre Sous-diacre, in Archivum Latinitatis Medii Aevi, LIII (1995), pp. 187-199 ...
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SANTINELLI, Francesco Maria
Salvatore Canneto
SANTINELLI, Francesco Maria. – Nacque a Pesaro il 20 aprile 1627, primogenito di Alessandro, marchese di Pino, conte della Metola e marchese di San Sebastiano, [...] , che si allontanò dal genere romanzesco optando per i sentieri della lirica, delle rappresentazioni sceniche e della trattatistica in prosa. Nel 1649 videro la luce le Poesie de’ Signori Accademici Disinvolti di Pesaro, con dedica al cardinale Cybo ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] bottega a piazza Madama e vendeva soprattutto opere teatrali da lui stesso stampate. La seconda è una tragicommedia in prosa, dedicata a mons. Marcello Rondinini, uditore della Sacra Rota romana. Essendo anche la dedica di questa opera di Francesco ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] , nei quali evidentemente domina la prima impressione intorno alla quale il C. costruisce abilmente e con ricchezza di elementi, in una prosa non priva di pregi ma più di evasione che di impegno sulla realtà.
Così pure di scarsa importanza risulta la ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] Nanni», scrisse il poeta a Severino Ferrari nel 1887, lamentando che gli fossero richiesti, proprio per la Cronaca minima, pezzi in prosa invece che versi; cfr. M. Pascoli, Lungo la vita di Giovanni Pascoli, a cura di A. Vicinelli, Milano 1961, p ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] agosto 1985.
Fonti e Bibl.: G. Mazzotta, G. R. fra poeti e pittori. Mostra di carteggi, Bologna 19772; C. Martignoni, Per la prosa d’arte di G. R., tra Cardarelli e Laforgue, in In ricordo di Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia, a cura ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] maggio del 1459 (Yale, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, 188, cc. 104r-110r).
La sua produzione in versi e in prosa latina è quasi del tutto sconosciuta e inedita. Nel 1458 indirizzò al neoeletto Pio II Piccolomini un Carmen de vita Christi ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] il M. per tutta la vita, alla quale si aggiungeva una salute cagionevole, condizionò con tratti malinconici tutti i suoi versi e prose, come appare fin dalle sue prime poesie giovanili. Se il M. ebbe una grande passione, fu certamente quella del mare ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] , p. 1).
Figlia d'arte, la D., meglio conosciuta col nome di Passalacqua, iniziò molto presto a recitare, alternando alla prosa la danza, il canto e l'acrobatica e dando prova delle varie discipline di non comune talento: "Esercitavasi nel Ballo con ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).