LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Il breve testo mostra bene la cifra stilistica del L. narratore, che si colloca nell'alveo della più tipica prosa barocca, come appare evidente per esempio nella ostentata metaforizzazione del reale. Nella scarna trama - viene narrato l'esito fatale ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] del testo il G. curò l'edizione radiofonica con la Compagnia di prosa di Radio Napoli); Vecchio e nuovo S. Ferdinando, in Eduardo De più felici della vita, in La sesta primavera napoletana della prosa, Napoli 1958, pp. 27 s.; I giganti della montagna ...
Leggi Tutto
REFRIGERI, Giovanni Battista
Massimo Giansante
REFRIGERI (Refrigerio), Giovanni Battista. – Nacque a Bologna da Lorenzo, professore di medicina nello Studio bolognese, verso il 1447. Nulla si sa della [...] di Alfonso di Calabria contro l’esercito ottomano nella guerra di Otranto, panegirico poi inviato al duca con una lettera in prosa latina assai retoricamente strutturata. Nell’aprile del 1482 era ancora a Bologna, perché qui lo trova una lettera di ...
Leggi Tutto
SANTUCCI, Luigi
Valentina Puleo
– Nacque a Milano l’11 novembre 1918 da Alessandro e da Emma Pera, unico figlio di una famiglia dell’alta borghesia con ascendenze aristocratiche.
Conseguita la maturità [...] 1942), nel 1946 diede alle stampe i Misteri gaudiosi (Milano; poi in Imperfetta letizia, Firenze 1954), brevi riflessioni in prosa sui misteri del rosario, che vinsero il premio Paraggi. L’anno seguente, uscì il primo romanzo In Australia con mio ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] appartiene tutta alla sua giovinezza, è caratterizzata da poemetti in prosa e da frammenti, intesi, questi ultimi, nel genuino senso sempre trattenuto la critica da giudizi pieni sulla prosa del F., spesso considerata volutamente difficile e chiusa ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] II: Damiano,Cimalmotto; III: Novelle; IV: Gabrio e Camilla,L'ultimo amore; V: Memorie di grandi e d'amici; VI: Prose varie distoria,letteratura,estetica; VII: Poesie edite e inedite; VIII: Poemetti e traduzioni; IX: Tragedie e drammi; X: Epistolario ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] sulle novità librarie nel campo della filologia, della linguistica, della storia medievale e moderna.
Molti suoi scritti in prosa e in versi rimasero inediti e finirono per andare in gran parte dispersi dopo la sua morte: infatti, infaticabile ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] di precisione, soprattutto nella Lettera sull'elettricità atmosferica, che si può considerare un ottimo saggio di prosa scientifica settecentesca. Sottile sperimentatore e osservatore, non recò alcun contributo veramente originale alla medicina e all ...
Leggi Tutto
GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] . Mommsen. Secondo N. Burzio, inoltre, il G. fu anche numismatico e collezionista di monete. Nel 1504 contribuì con una prosa latina e alcuni versi in volgare, secondo quanto riferisce G. Fantuzzi, alle Collettanee grece latine et vulgari per diversi ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] tendenze preromantiche delle letterature europee, tradotta dall'inglese in francese dal Le Tourneur nel 1769, e dall'A. ridotta in prosa italiana già nel 1770 (Nizza; 2 ediz., Napoli 1793). Nell'opera Dell'educazione fisica e morale, ossia dei doveri ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).