CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] . A questo ingenuo tentativo di amplificare la trama delle lettere corrisponde la volontà di imitare i maggiori modelli di prosa latina mediante l'adozione di un lessico e di una sintassi chiaramente superiori alle proprie capacità compositive. Ma ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] il G. deve la sua fama, il poema Il Mondo nuovo… Con gli argomenti in ottava rima del sig. Gio. Pietro Colini, et in prosa del sig. Girolamo Ghisilieri (Jesi, P. Farri). L'opera, in 24 canti in ottava rima, è seguita da un Discorso breve et generale ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] , il Benedici il Signore o anima mia del rabbino Bechajè il Pio, la Grande Confessione del rabbino Nissim (queste tradotte in prosa), nonché due poesie originali dell'A., il Ritratto di Susanna e Quanto è in me di Celeste, ispirate a un fervido ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] fiabesca del paesaggio, alla sensualità molle e diffusa, alla inventiva libertà lessicale" (G. Getto, G. C. poeta barocco, in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, p. 129). Perciò il C. risulta ben dentro il barocco, e sia pure di "un barocco ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] [1927], 3, p. 464). Il primo numero, contenente varie traduzioni, corredate di studio critico, di poesia (A.A. Blok), prosa (Čechov) e pensiero (V.G. Belinskij, K.I. Čukovskij) russi ottenne un successo enorme: molti noti intellettuali italiani, come ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] 1952 il M. ricominciò da capo, praticando sulla propria recitazione un lavoro di revisione e di destrutturazione. Abbandonata la prosa, punto di riferimento e di partenza divenne l'attività che egli aveva svolto, fin dal 1948, nel varietà radiofonico ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] l'impegno intellettuale, che si manifestò in scritti d'occasione e in interventi sistematici sulla rubrica "cronache di prosa" della Rassegna pugliese. Particolarmente rilevante è la riflessione sul pensiero di Tolstoj per l'intreccio di razionalismo ...
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MONTEMAGNI, Desiderio
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Desiderio. – Nacque a Pistoia, da Aurelio di Desiderio e da Laura di Giovan Battista Celli, il 17 marzo 1597 (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, [...] Girolamo Vidoni e tra il 1629 ed il 1630 collaborò con il concittadino Francesco Bracciolini, corredando di annotazioni in prosa i canti del poema La Roccella espugnata. Con gl’argomenti a ciascun canto del sig. Desiderio Montemagni (Roma, G ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] materia, contribuendo in modo rilevante al tentativo dei letterati, attorno alla metà del secolo, di definire il genere della prosa oratoria italiana e di affermarne la piena dignità. Nel 1553, incaricato dallo Studio padovano delle arti, compose nel ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] manzoniana rivelava chiaramente una spiccata personalità drammatica.
Seguirono negli anni successivi altre commedie e tragedie in prosa, delle quali diverse vennero rappresentate con notevole successo al teatro dei Fiorentini di Napoli; altre ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).