PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Buzzati, Piovene, P., Milano 1994; A. Zanzotto, Aure e disincanti nel Novecento letterario, Milano 1994; E. Montale, Il secondo mestiere. Prose 1920-1979, a cura di G. Zampa, Milano 1996; P.P. Pasolini, Saggi sulla letteratura e sull’arte, a cura di ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Pona vi opera una sottile distorsione della categoria aristotelica di epopea, non più legata al verso. La promozione della prosa alla stessa dignità della poesia, già implicita nell’esperimento delle Metamorfosi, viene unita qui all’idea di un genere ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] commedie in costume, interpretò sia adattamenti teatrali che originali sceneggiati, fra cui, a partire dal primo spettacolo di prosa nel piccolo schermo, La domenica di un fidanzato di Ugo Buzzolan nel 1954, diretto da Mario Ferrero, quindi nei ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] discontinuità nei rapporti con la famiglia, che amava ma che talvolta sentiva opprimente.
Nei suoi componimenti in versi e in prosa, nei passi di diario e nella sua corrispondenza privata, mostrava sensibilità per la natura e soprattutto per l’arte ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] che concerne direttamente la pratica del religioso aretino, ma per quel che riguarda, in senso più generale, tutta la prosa sacra del Settecento. Tale secolo, come osservava giustamente il Natali, fu prodigo di predicatori, i quali si inserirono nel ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] la serie degli scritti editi dal C. non permette di assegnare al barnabita un posto di rilievo nell'ambito della prosa d'arte seicentesca. La destinazione pratica di ciascuna delle sue opere dovette escludere in maniera pregiudiziale un impegno sul ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] che l'autore modenese non abbia mai inteso la tragedia come opera di versificazione, limitandosi a forgiare una prosa stilisticamente adeguata ad un proposito moraleggiante, secondo il giudizio criticamente accreditato che si dava in Italia anche del ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] 1928; G. Annesi Palieri, Una poetessa dimenticata, in Paese sera, 9 maggio 1953; C. Del Vivo, L. G., otto poesie, una prosa, in Antologia Vieusseux, XVIII (1983), 70, pp. 54-64. Cfr. inoltre C. Villani, G. L., in Stelle femminili, Roma 1915. Per ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] un sonetto in distici elegiaci, stampato in Le lacrime di S. Pietro del Tansillo, Vico Equense 1585, e un'operetta in prosa Mira de Christo praeter ea quae in sacris literis habentur, conservata manoscritta nel Vat. lat. 5495, ff. 28-44. Intrattenne ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del ricevimento di un codice contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due in poesia e una in prosa.
Dal suo ufficio di cancelliere, il L. appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).