ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] Eloq. 162 ss. e passim; C. Segre, Lingua stile e società, Milano 1963, 228 ss. (ma il saggio è del 1952); C. Grayson, D. e la prosa volgare, in " Il Verri " 9 (1963) 6-26; G. Nencioni, D. e la retorica, in D. e Bologna, partic. pp. 101-104; D.A., De ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] con esso eseguibili). Ma l'opera maggiore - e la più fortunata - di B. è la Consolatio philosophiae, scritta in prosa e versi, in cui vastissima è la gamma dei temi trattati attraverso un discorso protrettico in forma di "rivelazione" svolto dalla ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Liestal, Basilea, 1845 - Lucerna 1924). Fu in Russia come precettore (1871-79), quindi insegnante e giornalista, per dedicarsi infine (dal 1892) esclusivamente alle [...] della vita s'innesta una più pacata disponibilità all'accettazione di condizionamenti. Fu felice anche nell'idillio in prosa (Gustav, 1892; Die Mädchenfeinde, 1907), e ancor più nel racconto ironicamente critico (Imago, 1906). Nel 1919 ottenne il ...
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Poeta e saggista cileno (n. Santiago, Cile, 1911 - m. 1995). Fondatore (1945) della rivista Caballo de fuego e autore di saggi e studî critici (Teoría del creacionismo, pubbl. come prologo a Poesia y prosa [...] di V. Huidobro, 1957; Atlas de la poesia de Chile, 1900-1958, 1960), pubblicò varî voll. di poesia (La siesta de los peces, 1938; Red en el génesis, 1949; Fábulas adolescentes y epitafios para el hombre ...
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Nome con cui è nota la Royal opera house (cioè il Teatro dell'opera) di Londra, sede delle compagnie della Royal opera e del Royal ballet. Le origini del teatro, inizialmente dedicato alla prosa, risalgono [...] al 1732, ma l'edificio con destinazione musicale fu costruito dall'architetto inglese E.M. Barry (1830-1880) nel 1858. Grazie a un importante programma di ristrutturazione realizzato tra il 1996 e il 2000, ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1836 - ivi 1880), amico di Bécquer, il quale scrisse il prologo alla prima delle sue raccolte La soledad (1861), cui fece seguito La pereza (1871). Fu anche autore di leggende in [...] prosa, traduzioni e imitazioni di Heine. ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Federico II, governò dal 1396 al 1416, rinnovando l'omaggio al Delfinato. Fu in guerra con Amedeo VIII di Savoia. Scrisse un ampio romanzo allegorico in versi e in prosa, lo Chevalier [...] errant ...
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Scrittore tedesco (Frankenhausen 1726 - Brunswick 1777); giovanissimo, pubblicò il poema eroicomico in alessandrini Der Renommiste (1744), schietta e originale rappresentazione della vita studentesca. [...] Compose una Lagosiade oder Jagd ohne Jagd (1757), pregevole esempio di prosa brillante. ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] debbo / deggio; nella morfologia ei, eglino, elleno; il tipo in -a della prima persona dell’imperfetto, e altro.
Se la prosa ricerca un livello medio e uno stile comunicativo che privilegia la costruzione diretta della frase, la poesia va invece in ...
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proporre (proponere; la forma del pass. rem. propuosi è documentata nella Vita Nuova)
Bruno Bernabei
Raro nell'opera poetica, è ampiamente documentato nel Convivio e, soprattutto, nella Vita Nuova, nella [...] cui prosa esplicativa è presente col valore di " decidere ", " deliberare ", " stabilire ", in tutti i momenti centrali della vicenda spirituale (cfr. ad es. XII 9, XIV 3; ma soprattutto XVIII 9, sul fondamentale passaggio alla celebrazione della ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).