Scrittore polacco. Nato a Elisavetgrad (ora Kirovo) nel 1904, cominciò a scrivere in russo.
Nel 1931 pubblicò il racconto Biali bracia (Fratelli bianchi) che è quasi una trasposizione in prosa poetica [...] di una sinfonia musicale. Il romanzo successivo Zazdrość i medycyna (Gelosia e medicina, 1932; numerose versioni; trad. ital. di G. Prampolini, Milano 1935) ricorre spesso a esperti procedimenti tecnici ...
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Scrittore tedesco (Tepl o Schüttwa, Boemia, 1350 circa - Praga 1414). Profondamento influenzato dai modelli classici e umanistici italiani, fu autore di Ackermann aus Böhmen (1401), prima testimonianza [...] ad alto livello di prosa poetica tedesca, in cui il tema della morte è affrontato in termini dialettici e scandagliato in tutta la sua drammatica ineluttabilità.
Vita
Non sono tutte certe le notizie concernenti la vita. Frequentò l'università di ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1848 - L'Avana 1889); prof. di letteratura spagnola nell'univ. di Montevideo, compose numerose zarzuelas (La copa de plata, 1873; Apolo y Apeles, 1873) e commedie in verso [...] e prosa (El espejo del alma; Las hijas de la noche; Colón, Cortés y Pizarro) nonché il dramma El sitio de Paris (1871). Fondò a Lima (1877) il giornale La Broma, di cui pubblicò poi a Madrid una replica, con programma satirico. ...
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Scrittore mistico inglese (n. forse in provincia di York fine sec. 13º - m. Hampole 1349); ebbe fama di santità, ma non fu canonizzato; autore di trattati in latino e in volgare, in prosa e versi. Tra [...] le sue opere latine sono da ricordare: Melum contemplationis, Emendatio vitae e De incendio amoris; tra le sue opere inglesi: The form of perfect living, The psalter (più volte rimaneggiato, anche dai ...
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davanti (davante)
Aldo Duro
Ricorrono in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza della prima (17 occorrenze contro 13), e soltanto in poesia, non essendovi alcun esempio nella prosa della Vita [...] Nuova o del Convivio; è molto frequente la collocazione in fine di verso, soprattutto ‛ davante ' che una sola volta (Fiore CXX 7) è interno.
Con valore locale, ha funzione di avverbio e di preposizione, ...
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Giornalista, caricaturista, scenografo (Lucera 1898 - Cassino 1967), fratello di Ettore. Nel 1928 esordì come scenografo della compagnia di operette Riccioli-Primavera; in seguito creò scene e costumi [...] per le migliori compagnie di prosa e rivista fra il 1930 e il 1940. Illustrò Modestia a parte..., di E. Petrolini. Fu assiduo collaboratore de Il Dramma e di periodici e quotidiani (Il Travaso, Marc'Aurelio, Settebello, Cantachiaro). Nel 1934 ...
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Nome d'arte dell'attore Jules-Auguste-César Muraire (Tolone 1883 - Parigi 1946). Dotato di vigoroso talento mimico, gustoso interprete di macchiette e couplets, attivo nel music-hall e nel teatro di prosa [...] (dal 1944 recitò anche alla Comédie-Française), dovette tuttavia la sua notorietà al cinema, nel quale esordì fin dal 1910. Tra i suoi film, oltre alla "trilogia marsigliese" di M. Pagnol (Marius, 1931; ...
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Poeta e critico britannico (Londra 1896 - Long Melford, Suffolk, 1974). Nel 1922 ottenne il premio Hawthornden per il volume di versi The shepherd; nel 1928 raggiunse fama internazionale con Undertones [...] of war (prosa e versi), uno dei migliori libri inglesi ispirati alla prima guerra mondiale. Tra i volumi di poesia ricordiamo: Poems 1914-1930 (1932); Shells by a stream (1944); Poems of many years (1957); A Hong Kong house (1962); Eleven poems (1966 ...
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HERMANS, Willem Frederik
Jeannette E. Koch Piccio
Poeta, romanziere, saggista nederlandese, nato ad Amsterdam il 1° settembre 1921. Più che la sua poesia, espressione cerebrale di una personalità vulnerabile, [...] la sua prosa sulle orme del romanzo tradizionale con accento naturalistico rispecchia l'assurdità dell'esistenza, l'alienazione e la solitudine dell'uomo, motivi nei quali si riconoscono influssi di Kafka e di Camus. Ne è esempio l'opera magistrale ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] fu a Roma accanto al C. come segretario di redazione della rivista e che accompagnò poi con un proprio scritto la pubblicazione delle prose di Terra genitrice (Roma 1924, con un disegno di C. E. Oppo).
Il Raimondi (C. a Roma nel '19, in La Nazione ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).