chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] poesia, denotando un'ampia gamma di significati, quantunque riducibili a due fondamentali: I " unire insieme ", e II " delimitare ".
I. 1. Maggiormente vicino all'etimo (in rapporto con clavus, " chiodo ...
Leggi Tutto
Perroni, Sergio Claudio. – Scrittore e traduttore italiano (Milano 1956 - Taormina 2019). Traduttore di autori quali K.Vonnegut e M. Houellebecq, editor e agente letterario, narratore dotato di una prosa [...] agile e delicata, con cui è riuscito a conferire una forma compiuti ai versanti più fragili e complessi dell’universo umano ricomponendo i frammenti dei quotidiani discorsi interiori, tra le sue opere ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai [...] temi dolorosi della guerra e dell'occupazione (Rzeczywistość "La realtà", 1947; Wrzesień "Settembre", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", ...
Leggi Tutto
Letterato francese, nato a Caën nel 1592, morto a Parigi il 30 marzo 1662. Scrisse con facile vena in prosa e in verso, romanzi, novelle, epistole e commedie d'imitazione spagnola; ma fu soprattutto celebre [...] fra i contemporanei per l'argutissimo spirito e per la parte notevole avuta nella fondazione dell'Accademia francese. Dopo esercitata in patria l'avvocatura, a trent'anni giunse a Parigi, dove s'acquistò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] le ombre della morte: invero, i motivi funebri e orrifici sono ricorrenti nella sua produzione in versi e in prosa.
È innegabile comunque che Quevedo, il quale sa passare con stupefacente disinvoltura dal genere burlesco al macabro, dall’erotico ...
Leggi Tutto
Consolazione della filosofia, La (Consolatio philosophiae)
Consolazione della filosofia, La
(Consolatio philosophiae) Opera composta da Severino Boezio durante la prigionia, fra il 523 e il 525, in [...] prosa e versi. Filosofia appare all’autore e lo induce a riflettere, al di là dei mutamenti della «ruota» della fortuna, sulla vera felicità, sulla dottrina cosmologica (che riprende temi del Timeo di Platone, quali la dottrina dell’«anima del mondo ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] delineandosi, nell'ambito del genere sentimentale, la sua grande capacità d'imitazione e di assimilazione (del 1802 è la libera traduzione dell'elegia di Th. Gray, Sel´skoe kladbišče "Cimitero di villaggio"), ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] libera) nasce in «un contesto culturale entro il quale si ammette, come cosa scontata, la distinzione tra verso e prosa» (Beltrami 20024: 19).
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Contini, Gianfranco ...
Leggi Tutto
Salvi, Ludovico
Aurelia Accame Bobbio
Letterato ed erudito (Verona 1716 - ivi 1800), sacerdote. Del suo vasto lavoro intorno a D. pubblicò solo Argomenti, o brevi riassunti in prosa dei canti della [...] Commedia, senza commento alcuno, ma col proposito di rimediare ai gravi errori di cui vedeva sparsi quelli precedentemente composti (1744). Concepì il disegno di ripubblicare le opere di D., come risulta ...
Leggi Tutto
Bibliografo (Genova 1815 - ivi 1891). È noto come autore di un Dizionario di opere anonime e pseudonime (1887), in supplemento all'opera di G. Melzi; di Novellieri italiani in prosa (1864) e Novellieri [...] italiani in verso (1868). I manoscritti di P. si conservano presso la biblioteca universitaria di Genova ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).