Poligrafo (Forlì 1773 - Firenze 1849); si occupò molto di Dante, illustrò vita e opere di artisti (Memorie della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823), celebrò in prosa e in versi A. Canova, pubblicò [...] Sermoni e un Canzoniere (1808) ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] 'esecuzione del duca d'Enghien (1804). Preparando l'epopea in prosa Les Martyrs (1809), andò a visitare la Grecia e l'Oriente ha lasciato una testimonianza eccezionale, per la maestria della prosa, della sua vita, rivissuta con intensa commozione, e ...
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Spettacolo teatrale musicale di argomento leggero, oscillante tra il comico e il sentimentale, che prevede l’alternanza di brani cantati, danze e scene interamente recitate in prosa.
L’o. nasce nell’Ottocento, [...] dietro influsso tanto del Singspiel quanto dello spettacolo à vaudeville, e ha in Parigi e Vienna i maggiori centri di produzione. Più comica e brillante la tendenza dell’o. francese (Hervé, J. Offenbach, ...
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Poetessa mistica fiamminga (fine sec. 12º - inizio 13º); visse, sembra, in uno di quei gruppi di feminae religiosae che hanno preceduto i veri e proprî beghinaggi. Negli scritti in prosa e in versi (Strophische [...] . La lirica di H., sebbene risulti talvolta oscura e riveli l'influsso della lirica amorosa cortese, ne fa una delle figure maggiori degli incipienti volgari europei, la più grande della letteratura thiois; importanti i suoi componimenti in prosa. ...
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fuori (fuor; fori, for; fora; fore; furi)
Mario Medici
Sia come preposizione sia come avverbio la forma ‛ fuori ' (‛ fuor ' dominante in poesia, e non assente in prosa: Cv III VII 5, due volte) è la [...] , If X 72 e XVI 69, Pg I 90 e V 55, Fiore VII 1. La forma ‛ fore ' è presente 14 volte (sempre in rima, tranne il solo caso, e in prosa, di Vn XXXV 1): Vn VIII 5 4, XIV 12 10 e XXXIV 9 7, Rime XLII 10 e CIV 2, Rime dubbie I 12, Pg III 138, XXII 12 e ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1763 - Rapperswil 1827). Allievo di S. Gessner nella poesia come nell'arte del disegno, fu il primo in Svizzera a usare il dialetto nella prosa narrativa (De [...] Heiri; ecc.); fu anche uomo di varia cultura, studiò l'antica storia del suo paese, e ne raccolse i Volkslieder. Come negli scritti in prosa, così nelle liriche (famosa è: Freut euch des Lebens) il tono è dato dal suo idillico realismo caricaturale. ...
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Pseudonimo dello scrittore albanese Andon Çakua (Sheper, Argirocastro, 1866 - Cairo 1930). Autore di spigliate e mordaci poesie raccolte nel volume Baba-Tomorri (1902), di scanzonate commedie in prosa [...] e in versi e traduttore delle Favole del La Fontaine e di poeti indiani (Vepra "Opere", 1957) ...
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cotanto
Riccardo Ambrosini
1. Con funzione avverbiale, c. appare nelle tre attestazioni della Vita Nuova, sia in poesia (XXIII 19 19, in rima) sia in prosa, ove però se ne distinguerà il significato [...] intensivo (XXVIII 3 questo numero [nove] fue a lei cotanto amico) da quello restrittivo-delimitativo, di " soltanto ", " esattamente così " (XVIII 6 E poi che alquanto ebbero parlato tra loro, anche mi ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] e lo strano, consumata eleganza di stile immaginoso, specie in Levana and our ladies of sorrow, che è una delle prose raccolte nei Suspiria de profundis (1845), sorta di appendice alle Confessions. Degli altri saggi si citano come più notevoli ...
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Scrittore spagnolo (Piedrahita, Ávila, 1781 - ivi 1852); amico della duchessa d'Alba, di Jovellanos, di Quintana, subì persecuzioni a causa delle sue idee liberali. Scrisse, in una prosa molto limata, [...] novelle e romanzi storici, tra i quali El bautismo de Mudarra sulla nota leggenda dei sette Infanti di Lara. Molto interessanti i volumi Memorias de Piedrahita (1837) e Recuerdos e impresiones (1843). ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).