adocchiare
Federigo Tollemache
. Parasinteto verbale, che ricorre una volta nelle Rime, 3 volte nell'Inferno, 2 in ciascuna delle altre due cantiche, mai in prosa.
Il significato fondamentale di a., [...] comune a tutte le attestazioni, è quello di " guardare bene, con attenzione ": Pg IV 109 adocchia / colui che mostra sé più negligente / che se pigrizia fosse sua serocchia; Rime CVI 52. Nei passi seguenti, ...
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Viel, Cesare
Vièl, Cesare. – Artista (n. Chivasso 1964). Insegna all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nelle sue performance fa ricorso sia alla prosa e alla poesia sia al video e alla fotografia, [...] e usa la parola facendola entrare in rapporto con una serie di ‘eventi’ dei quali è lui stesso il principale artefice. I suoi testi si inseriscono tra quelli di grandi poeti e narratori come Ingeborg Bachmann, ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] a Terenziano Mauro (fine 2º o 3º sec.).
Opere
Il Satyricon è una satira menippea, una composizione, cioè, mista di prosa e versi, di contenuto narrativo ma con digressioni d'ogni genere. È incerto il numero dei libri, ma dovette essere superiore a ...
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Scrittore austriaco (Graz 1942 - ivi 2022). Dopo l'iniziale adesione allo sperimentalismo (Die autobiographie des Albert Einstein, 1972; Menschen, Bilder, Marionetten, 1979), passò a una prosa realistica, [...] privilegiando tra le varie tematiche quelle legate alla nativa Stiria, rivisitata nelle sue straordinarie bellezze naturalistiche e nella contraddittoria fisionomia dei suoi abitanti. Esemplare in tal ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (n. Păpuşa, Oradea, 1935 - m. 2023). Nella sua opera, caratterizzata da procedimenti narrativi distinti, coesistono molteplici registri stilistici che distinguono la prosa [...] di P., autore di un ciclo epico di sei romanzi (F, 1969; Cei doi din dreptul Ţebei "I due di fronte Tebe", 1973; Vînătoarea regală "La caccia regale", 1973; O bere pentru calul meu "Una birra per il mio ...
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Pardini, Vincenzo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Fabbriche di Vallico, Lucca, 1950). Collaboratore di periodici quali La Nazione, Nuovi Argomenti e Paragone, dotato di una prosa limpida e robusta [...] e prolifico autore di raccolte di racconti (tra le altre, La volpe bianca, 1981; Il falco d’oro, 1983; La mappa delle asce, 1990; Banda randagia, 2010; Tra uomini e lupi, 2005), testi per ragazzi (Gnenco ...
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crudo
Emilio Pasquini
Aggettivo di largo impiego in D., in funzione ora di epiteto ora invece di apposizione o di predicato, manca tuttavia alla prosa ed è esclusivo della poesia; più frequente nell'Inferno [...] (dove è quasi parola dominante) che nelle altre cantiche, rappresenta più o meno l'equivalente di ‛ crudele ' (v.), ma se ne distingue per una maggiore duttilità semantica e sintattica.
Qualifica in primo ...
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dieci (Diece)
Andrea Mariani
Assai più frequente è la forma ‛ diece ', non solo in rima, ma anche all'interno del verso (Commedia) e in prosa (Convivio). Il numerale, unito con passi (If XVII 32, Pg [...] XXIX 81) indica una distanza, breve ma approssimativa. In Cv IV XXIV 5, invece, unito ad anni, sta a significare il periodo di tempo (da D. detto senio) che oltre la senettute rimane de la nostra vita; ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] al sistema politico ed economico giapponese, Ō. ha ottenuto un riconoscimento a livello internazionale nel 1994, con l'assegnazione del premio Nobel per la letteratura. La ricchezza immaginativa, la polivalenza ...
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Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epoca romantica. Fu esaltata in prosa e in rima da Gioacchino Belli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. [...] Fu figlia di artisti; a quindici anni passò dall'educandato alla scena e vi si rivelò subito per un temperamento artistico di prim'ordine, che Giuseppe De Marini e Luigi Vestri, suoi compagni anziani nella ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).