paese
Il sostantivo, che in prosa ricorre soltanto due volte, è sempre nel senso proprio di " territorio ", più o meno esteso, identificabile o genericamente indicato; in riferimento non materiale in [...] Pd VII 130, dove con paese sincero D. indica " li cieli che sono di pura materia, e però dice sincero; cioè puro... senza carie, che viene a dire corruzione " (Buti).
Nella maggior parte dei casi il termine ...
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città (cittade)
Andrea Mariani
In prosa ricorre sempre ‛ cittade ', mentre in poesia prevale la forma apocopata; ma non mancano esempi di ‛ cittade ' in poesia, dovuti a ragioni metriche (e cfr. Petrocchi, [...] Introduzione 413 ss.); una sola volta in rima. Cosa D. intendesse propriamente per " città ", si deduce dal passo di Cv IV IV 2 però che una vicinanza [a] sé non può in tutto satisfare, conviene... essere ...
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drizzare (dirizzare)
Andrea Mariani
In prosa prevale ‛ dirizzare ', in poesia ‛ drizzare '. Come l'aggettivo ‛ dritto ' o ‛ diritto ', il verbo ha molte occorrenze (ma quasi esclusivamente nella Commedia [...] e nel Convivio) e diversi usi. Il significato varia da quello di " volgere ", " rivolgere " (lo sguardo, l'attenzione) a quello di " rivolgere la parola ", da quello di " indirizzare " a quello di " dirigere ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] o soprannaturali, la n., contrariamente alla fiaba, li inserisce in genere in una cornice realistica e credibile. È generalmente in prosa, ma non mancano esempi di n. in versi, e il suo scopo è principalmente l’intrattenimento, anche se a questo ...
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PELLY, Laurent
Elvio Giudici
Regista di prosa e di opera lirica francese, nato a Parigi il 14 gennaio 1962. Tra i più prolifici registi di area francese, mostra una spiccata personalità di uomo di spettacolo, [...] è una grande vitalità nella quale convivono caustica ironia, surreale ammicco intellettuale e sottile melanconia.
Iniziando nella prosa e privilegiando autori francesi, nel 1980 ha fondato la compagnia Le pélican (dal 1989 affiancato nella direzione ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] definita. Anche in questo caso la questione assume aspetti terminologici interessanti. Certo, esiste ancora un 'teatro di prosa', anche se questa espressione risulta piuttosto superata, intendendo un'azione scenica che si muove sulla traccia di un ...
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vizioso
Alessandro Niccoli
Compare solo in prosa, con il significato fondamentale di " dominato dal vizio " (v.), cioè da un ‛ abito ' (v.) conseguito con atti non conformi a retta ragione.
In Cv II [...] X 10 Meglio sarebbe a li miseri grandi, matti, stolti e viziosi, essere in basso stato, ché né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto infamati, si afferma che i grandi, cioè i " potenti " che non adornano ...
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perdita
Bruno Basile
Ricorre solo nella prosa del Convivio e una volta nel Fiore. In Cv IV XIII 16 E però seguita che l'animo che è ‛ diritto ', cioè d'appetito, e ‛ verace ', cioè di conoscenza, per [...] loro perdita [delle ricchezze] non si disface, il sostantivo vale " scomparsa ", " dissoluzione ", ed è concettualmente assai vicino a un passo famoso di s. Tommaso (Sum. theol. I II 67 5 ad 3 " ille qui ...
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indarno
L'avverbio ricorre sia in prosa che in poesia, spesso nel comune significato di " inutilmente ": Cv II XIV 18 l'altre scienze... indarno sarebbero scritte; I I 12, III XV 8 e 9; If XXX 67 Li [...] ruscelletti... / sempre mi stanno innanzi, e non indarno; Pg XIV 20, XXXI 63, Pd XXIII 51, XXVIII 57. In If XIII 150 que' cittadin che poi la [Firenze] rifondarno / ... avrebber fatto lavorare indarno, ...
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eziandio
Mario Medici
Compare solamente nella prosa del Convivio, nelle seguenti funzioni,:
1. Come congiunzione, in unione con ‛ ma ' e correlativamente a ‛ non pure ' o ‛ non solamente ' e simili, [...] con valore aggiuntivo o completivo, spesso con tono intensivo.
Si trova in III VIII 2 se così è mirabile questa creatura, certo non pur con le parole è da temere di trattare di sue condizioni, ma eziandio ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).