Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] viennesi rifugiatisi presso Basilea, visse stabilmente a Berna, prima (1866-80) come direttore d'una scuola media femminile, poi, dal 1880 alla morte, come redattore letterario del quotidiano Der Bund. ...
Leggi Tutto
Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] d'uovo, ecc. Nei libri d'emblemi dei gesuiti, come in genere in tutti gli emblemi del Seicento, il commento in prosa diventa di più in più voluminoso, farcito di citazioni, vera e propria predica. Valgano ad esempio i libri di J. David (Veridicus ...
Leggi Tutto
GABLE, Clark
Gian Luigi RONDI
Attore cinematografico nato a Cadiz, Ohio (S. U.), il 1° febbraio 1901. Esordì sulle scene del teatro di prosa, ottenendo non lieve successo. Nel 1930 iniziò la sua rapida [...] e fortunata carriera cinematografica. Divenuto presto uno dei beniamini del pubblico americano per il franco e spavaldo personaggio da lui creato - il giovanotto irresistibile, audace in amore, avventuroso- ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] esaltando per contro la capacità individuale di imporre la propria verità e di agire nel campo pratico. Essi crearono la ‘prosa d’arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro ...
Leggi Tutto
MANIU, Adrian
Petru IROAIE
Poeta, scrittore e drammaturgo romeno di ispirazione tradizionalista, nato a Bucarest nel 1891.
La nota caratteristica della poesia, della prosa e del dramma di M. si coglie [...] dal suo studio La gravure sur bois en Roumanie, 1929. La sua linearità, primitivista all'inizio (Figuri de ceară, 1912), poi volutamente caricaturale (Salomeea, 1915; Paharuṭ cu otravă, Il bicchiere di ...
Leggi Tutto
lasso
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nelle opere di D. e nel Fiore, ma più nel linguaggio poetico che non nella prosa della Vita Nuova e del Convivio.
L'accezione fondamentale è quella [...] canzone ‛ Lasso me, ch'io non so 'n qual parte pieghi ' [LXX 1] ".
Con o senza pronome dunque, spesso all'inizio di verso, rara in prosa, la voce appare nella Vita Nuova (XVI 7 3, XXXII 5 7, XXXIII 5, XXXIX 6 [2 volte] e 8), nelle Rime (LXV 12, LXVII ...
Leggi Tutto
Scrittore scozzese (n. Haddington o Berwick fine del sec. 15º - m. 1587 circa o, secondo una tradizione, nel 1550 a Roma). Tradusse in robusta prosa scozzese le Historiae Scotorum di H. Boece (The history [...] and chronicles of Scotland, 1536); i primi 5 libri di Livio, da lui tradotti nel 1533 (pubbl. solo nel 1822), sono una delle prime versioni inglesi di classici ...
Leggi Tutto
(o epanalepsi) Figura retorica, dai grammatici latini detta geminatio, che consiste nella ripetizione di una o più parole in un unico segmento testuale sintattico (prosa) o ritmico (verso), sia di seguito, [...] sia con l’interposizione di altre parole (Ben son, ben son Beatrice, Dante; Umano, troppo umano, Nietzsche). È figura di emozione, di intensificazione enfatica ...
Leggi Tutto
Scrittore uruguaiano (Montevideo 1871 - Palermo 1917), prof. nell'univ. di Montevideo (dal 1898), direttore della Biblioteca Nazionale (dal 1906). Rivelò le doti della sua prosa in un saggio su Rubén Darío [...] (1899), affermando poi in misura più esplicita la propria tendenza speculativa con Ariel (1900) e Motivos de Proteo (1909) in cui si fa promotore di un rigenerazionismo spirituale contro i pericoli del ...
Leggi Tutto
dispietato
Attributo a bassa frequenza, usato soprattutto nella poesia (2 volte nelle rime per la cosiddetta donna Pietra) e una sola volta nella prosa del Convivio. Come ‛ spietato ' (v.), vale fondamentalmente [...] " crudele ": Rime L 1 La dispietata mente (" la crudele memoria "); CII 36 la dispietata luce, " la crudele immagine " (Barbi-Pernicone).
In Cv III IX 1 feci una ballatetta ne la quale chiamai questa donna ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).