TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] di là dalla tomba la sua ultima speranza di riposo.
Edizioni: Opere, a cura di G. Rosini, voll. 33 (Pisa 1821-32); Poesie e Prose, a cura di F. Flora (Milano 1934 e 1935). - La Ger. Lib., a cura di A. Solerti e cooperatori, voll. 3 (Firenze 1895-96 ...
Leggi Tutto
. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] acustica che si vuole creare nell'ascoltatore per caratterizzare l'ambiente.
Per la rappresentazione di ambienti acustici diversi (prosa) si provvede o con varî studî di diverso volume, sistemati intorno a una sala di regìa (accoppiando quindi ...
Leggi Tutto
È con Luciano e con Alcifrone, sebbene assai più tardo, uno dei maggiori rappresentanti della prosa mimetica nella letteratura greca. Col suo nome, che del resto è tutt'altro che sicuro, ci è giunta una [...] raccolta di lettere erotiche, conservateci in un unico codice viennese. Sono due libri di epistole: il primo ne contiene 28, il secondo 22; ma quest'ultimo è mutilo, interrotto a metà della proposizione ...
Leggi Tutto
PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] del contadino.
Non era egli ancora morto che per tutte le città venete e sino in villaggi si scrivevano rime e prose in lingua pavana. Migliore tra l'innumerevole turba si leva Giambattista Maganza di Este (morto nel 1586), che piegò tale rustico ...
Leggi Tutto
Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] m. prosastico o realistico e in m. lirico. Sofrone per primo nella seconda metà del 5° sec. a.C. rielaborò letterariamente in prosa ritmica la forma popolare del m. dei Dori di Sicilia; e fu autore di m. anche il figlio Senarco, Teocrito (l’idillio ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Roma 1917 - ivi 2018). Figlia d’arte, ha cominciato giovanissima a recitare come cantante d’operetta per poi passare alla prosa. Per tutta la vita ha recitato in teatro. Negli anni Trenta [...] si è dedicata anche all’avanspettacolo e alla rivista. Negli anni Cinquanta comincia a recitare per il grande schermo, spesso in ruoli secondari e al fianco di Totò, in film come Chi si ferma è perduto ...
Leggi Tutto
Dubois, Jean-Paul. – Scrittore francese (n. Tolosa 1950). Abile narratore della storia e dei modi di vita francesi, in possesso di una prosa agile ed essenziale con cui organizza trame complesse e credibili, [...] è autore di numerosi romanzi, tra i quali occorre citare: Tous les matins je me lève (1988); Kennedy et moi (1996); Je pense à autre chose (1997); Si ce livre pouvait me rapprocher de toi (1999); Une ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] come nel Metodo degli umanisti (Firenze, Le Monnier, 1920).
[18] Raffaele Spongano, Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (La prosa letteraria del Quattrocento), Firenze, Sansoni, 1941, p. 3, p. 10 ecc.
[19] E così sono spesso notevoli le ...
Leggi Tutto
Scrittore persiano (m. Harāt 1505). La sua opera più nota, che fu tradotta in Europa, è Anwār-i Suhailī ("Luci di Canopo"), rielaborazione in artificiosa prosa persiana della raccolta favolistica Kalīla [...] e Dimna. Si devono anche a lui un commento del Corano e una storia del martirologio alidico, in prosa mista a versi, divenuta più tardi popolarissima in Iran. ...
Leggi Tutto
anche (anco)
Freya Anceschi
Le due forme si alternano nel lessico dantesco senza apparente differenziazione di funzione o di significato, in prosa e in poesia, in rima e no, anteposte o posposte agli [...] elementi della frase cui si riferiscono, o separate da essi con interposizione di altre parole, all'inizio del periodo o in posiziòne intermedia, precedute spesso dalla congiunzione ‛ e ', talvolta in ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).