lido (lito)
Antonio Lanci
Sostantivo usato con discreta frequenza. La forma normale in D., sia in poesia che in prosa, è lito (latino litus); una sola volta, in rima, si registra lidi (Pg XVII 12).
Il [...] termine è usato per indicare sia la " spiaggia " del mare - Pg XXVIII 20 la pineta in su 'l lito di Chiassi, I 130, IV 55, XVII 12, Pd VI 79, IX 85, XVI 83, XXI 106 e 123, XXVII 83; con significato più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] e Pitagora è nativo di Samo; d’altro canto esempi di prosa si trovano precocemente anche ad ovest (così Ferecide di Siro nell’VIII Parmenide e Zenone sostengano la medesima tesi, il secondo nella prosa di cui ha appena dato lettura, il primo nel suo ...
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Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] popolo, di un gruppo o di una classe sociale, di una famiglia. S. norrene Racconti in prosa diffusi in forma orale in tutta l’area norrena, in particolare in Islanda, a partire dall’11° sec., e fissati per iscritto soprattutto tra il 13° e il 14° ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] combatte lo castello da uno lato per levare la difesa da l'altro), e sei nella Commedia. Indica la dimora degli spiriti magni del Limbo, in If IV 106 Venimmo al piè d'un nobile castello; doveva essere, ...
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Famiglia di attori. Richard (Deacon's Mills, Indiana, 1873 - Los Angeles 1944) fu attore versatile e vivace sulle scene di prosa americane dei primi del secolo. Ha preso anche parte a varî film, tra i [...] quali: The song of songs (1932); Nana (1934); The magnificent Ambersons (1942). Ebbe tre figlie, tutte attrici: Constance (New York 1905 - Fort Dix, New Jersey, 1965), nel cinema dal 1922. Interprete arguta ...
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Scrittore francese, di origine olandese (Parigi 1848 - ivi 1907). Esordì con Le drageoir à épices (1874), raccolta di poemetti in prosa d'imitazione baudelairiana; si volse poi al romanzo naturalista: [...] Marthe (1876) e Les soeurs Vatard (1879), e collaborò al volume Les soirées de Médan (1880) col racconto Sac au dos. Scrittore di raffinate aspirazioni, rappresentò egualmente la meschinità e mediocrità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] poesia volgare. Che colpisce, è che Virgilio funzioni per la prosa, e non per un mero trapianto di moduli. L'eco di Dante riguardo alla poesia volgare, F. TATEO, «Aprire per prosa». Le premesse critiche della poetica dantesca, in Studi in onore di ...
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Romanziere spagnolo (San Sebastián 1872 - Madrid 1956). Appare legato agli scrittori del '98 da una tormentata coscienza del problema nazionale. La sua prosa attinge nelle strutture esterne alla grande [...] º trasfigurandole in forma romanzesca. È anche autore di numerosi racconti (Vidas sombrías, Idilios vascos, ecc.) e di vivaci pagine di prosa critica e autobiografica (La caverna del humorismo, 1919; Desde la última vuelta del camino, 1944-48, ecc.). ...
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Scrittore di lingua inglese (n. Colombo 1943); originario di Śrī Laṅka, naturalizzato canadese. Dopo le prime raccolte di poesia (The dainty monsters, 1967; The man with seven toes, 1969), ha pubblicato [...] due opere composite in versi e in prosa, Collected works of Billy the Kid (1970; trad. it. 1995) e Coming through slaughter (1976; trad. it. Buddy Bolden's Blues, 1995). Si è affermato con i romanzi Running in the family (1982; trad. it. Aria di ...
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Autore (forse sec. 2º d. C.) di un poema astrologico in esametri Περὶ καταρχῶν ("Sui principî"), giunto con la parafrasi in prosa della parte mancante: trattava dei "principî" delle azioni secondo l'osservazione [...] della posizione degli astri. Nel lessico Suida M. è identificato, improbabilmente, con il maestro dell'imperatore Giuliano (v. Massimo Neoplatonico) ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).