con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...] causale (sia con il verbo della proposizione al modo congiuntivo, fatto rilevante, sia all'indicativo), e solo eccezionalmente valore concessivo. Non pare che si possano fare decisamente distinzioni espressive ...
Leggi Tutto
tirare
Luigi Blasucci
Verbo adoperato in tutte le opere di D., sia in verso che in prosa; ricorre due volte anche nel Fiore.
Nel senso di " trarre (a sé) ", " trascinare ": If XXX 29 in sul nodo / del [...] collo l'assannò, sì che, tirando, / grattar li fece il ventre al fondo sodo; Pd XXXI 95 tirandosi me dietro sen giva / sovresso l'acqua lieve come scola; Pd X 142 l'una parte e l'altra [dell'orologio] ...
Leggi Tutto
ventura
Emilio Pasquini
Nelle cinque occorrenze del poema e nell'unica delle Rime (l'esclusione dalla prosa ne significa il sapore poetico) sta, indifferentemente in buona e cattiva parte (al pari di [...] ‛ fortuna ', almeno fino al Cinquecento), per " sorte ", " caso ", " fato ", " destino " . Tale senso, in qualche modo ‛ statico ', presenta tuttavia varie implicazioni con la serie da ‛ advenire ' (antico ...
Leggi Tutto
conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] nel Convivio, 54 nella Commedia, 10 nel Fiore). La forma più usata è l'infinito (40 presenze) seguita dalla terza persona del presente indicativo (29 presenze), dal participio passato (18 presenze), dalla ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e quella delle marine; a parte che la Toscana anche da sola, in fatto d'arte, è un mondo, e in fatto di prosa è stata sino al secolo scorso innumerabile quanti erano i parlanti; a parte, dunque, codesti begli o brutti discorsi, nella nostra silloge ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Bolzano 1934 - ivi 2012). Magistrato a Monaco, è autore apprezzato per la spigliatezza della sua prosa, dai toni segnatamente ironici e grotteschi. Tra i suoi romanzi: Grosses Solo für [...] Anton (1976); Das Messingherz (1979); Briefe in die chinesische Vergangenheit (1985); Die Nacht der Amazonen (1989); Die goldenen Heiligen oder Columbus entdeckt Europa (1992); Die grosse Umwendung. Neue ...
Leggi Tutto
Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] 'inferno (1958); The fugitive kind (Pelle di serpente, 1960); Risate di gioia (1960); Mamma Roma (1962). Dopo il ritorno al teatro di prosa (La lupa di G. Verga, 1965; Medea di J. Anonilh, 1966), interpretò con successo una breve serie di film per la ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] misura espressiva, divenne una delle attrici francesi più insigni della sua generazione. Resta famosa la sua interpretazione in La kermesse héroïque (1935), diretta dal marito, J. Feyder; altre sue note ...
Leggi Tutto
Scrittore mauriziano di lingua francese (Rose Hill 1915 - Parigi 1969). Dopo aver pubblicato Les autres nourritures (1938), prosa ispirata ad A. Gide, si trasferì in Francia dove nel 1940 entrò a far parte [...] della Resistenza. Fervente cattolico, nel 1942 s'iscrisse al Partito comunista francese e pubblicò due raccolte politiche (Délivrez-vous du mal, 1942; Poèmes d'ici et Chroniques de la grande nuit, 1943) ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore statunitense James Maitland S. (Indiana, Pennsylvania, 1908 - Los Angeles 1997); esordì nella prosa a New York (1932). Nel cinema dal 1935 (Rose Marie), interpretò moltissimi film, [...] incarnando, in modo più originale di altri divi di Hollywood, il tipo dell'eroe prestante, che si erge a difesa della legge e del bene, e allo stesso tempo l'uomo comune bonario e impacciato. Tra i suoi ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).