chiedere
È la forma dissimilata (r-r in d-r), normale in verso e in prosa, dal latino quaerere; la forma latineggiante (con metaplasma dalla III alla II coniugazione) è ‛ cherère ' (v.). La forma flessionale [...] palatalizzata ‛ cheggio ', analogica su ‛ veggio ', ‛ seggio ', ecc., è l'unica usata per la prima persona dell'indicativo (v. anche si cheggia, Pg XVI 83; ma cfr. cheggala, in Fiore LX 6) sia in rima ...
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celestiale
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare più spesso di ‛ celeste ', e più di frequente in prosa (ma solo nel Convivio) che in poesia, mentre ‛ celeste ' è usato solo in poesia. Per quanto riguarda [...] la prosodia, in tre luoghi ha cinque sillabe, in uno ne ha quattro (Pg II 43). Una volta (Pg VIII 104) è in rima.
Dal punto di vista semantico, possiamo distinguere i casi in cui c. equivale a ‛ celeste ...
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Scrittore austriaco (n. Amstetten 1937). Muovendo dallo sperimentalismo, elaborò nella lirica (Tauchübungen, 1974; Lichtungen, 1976) e nella prosa (Steckenpferde, 1977; Der Vater, 1980) un linguaggio di [...] , accostandosi poi alla forma saggistica su tematiche esistenziali (Das Herz eines Löwen, 1985). Tra le opere in prosa, si ricordano Reisefieber (1988) e Wasserfarben (1991); tra le raccolte poetiche, Flugblätter (1990) e Dem Erinnern entrissen ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Stepan Gavrilovič Petrov (Obšarovka, Syzran´, 1869 - Mosca 1941). Autore di versi e prosa, animatore di numerose serate di poesia, fu introdotto da Gor´kij nei circoli [...] letterarî progressisti d'inizio secolo. Descrisse la realtà sociale e umana del suo tempo in romanzi ricchi di reminiscenze autobiografiche (Etapy "Tappe", 1908; Kandaly, 1940) ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] gamma di significati accessori, a forme locutive speciali, a numerosi traslati. La flessione del verbo ripropone indifferentemente forme arcaiche e forme tuttora attuali.
Della forma arcaica i congiuntivi ...
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Impresario teatrale (Formia 1899 - Milano 1977). Direttore e fondatore dell'impresa di spettacoli di rivista e prosa Errepì, presidente dell'Unione capocomici italiani, vicepresidente dell'Ente nazionale [...] previdenza assistenza lavoratori dello spettacolo, fu anche (governo Badoglio) commissario straordinario per l'industria dello spettacolo. Nel dopoguerra fu, insieme a Garinei e Giovannini, il più importante ...
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Medico e scrittore francese (m. 1505 circa), noto per la gustosa satira, in versi e in prosa, intitolata La nef de santé, avec le gouvernail du corps humain et la condamnacion des bancquetz à la louange [...] de diepte et sobriété, et le traicté des passions de l'âme qui sont contraires à la santé (pubbl. nel 1507) e dedicata a re Luigi XII ...
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Opera (1505) in tre libri del letterato P. Bembo (1470-1547), sotto forma di dialogo in prosa volgare, dedicata a Lucrezia Borgia.
Deriva il titolo dal luogo, Asolo, alla corte di Caterina Cornaro, regina [...] di Cipro, dove s'immagina che in tre giornate, tre giovani, Perottino, Gismondo e Lavinello, conversino con altrettante fanciulle su diversi aspetti dell'amore, affrontando anche la teoria platonica ...
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servetta Figura scenica della commedia settecentesca, con ruolo definito nell’ordinamento tradizionale delle compagnie itineranti di prosa e commedia musicale, derivato direttamente dalle figure di s. [...] o fantesche dell’antica commedia dell’arte (Colombina, Corallina, Smeraldina ecc.). La s. ha dato poi origine alla soubrette (➔) del vaudeville e dell’operetta e in seguito del teatro di varietà e rivista ...
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Scrittore greco (Salonicco 1908 - ivi 1993); attivo anche come poeta e pittore. Nelle sue opere in prosa ha sperimentato in modo originale la tecnica del monologo interiore, combinando con efficacia elementi [...] ", 1935; Πραγματογνωσία "Esperienza delle cose", 1950; Τὸ μυϑιστόρημα τῆς Κυρίας ῎Ερσης "Il romanzo della signora Ersi", 1966; Μμτέρα Θεσσαλονίκη "Madre Salonicco", 1970; Συνοδεία: πεζογραϕήματα 1936-1968 "Accompagnamento: prose 1936-1968", 1970). ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).