marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] 19° vedeva intanto una grande trasformazione delle tecniche cantieristiche e della natura delle imbarcazioni: il naviglio passò dalla propulsionevelica a quella a vapore, dalla costruzione in legno a quella in metallo, la sua grandezza unitaria salì ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] rimasti. Nel 1876, in termini di tonnellaggio, la flotta a vapore era tuttavia ancora limitata al 5,5% di quella velica (tab. 5).
La marina mercantile ereditata dal Regno d’Italia vedeva una prevalenza numerica delle navi provenienti dal Regno delle ...
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vascello Grande unità da battaglia dell’epoca velica. Nacque in Olanda verso la fine del 16° sec. e fu poi sviluppato e perfezionato in Inghilterra, Francia, Spagna e Svezia. Tra 18° e 19° sec., raggiunse [...] con vele quadre, e bompresso con fiocchi; la superficie velica misurava 3500 m2 e per la manovra, notevolmente ardua, occorrevano centinaia di marinai. L’avvento degli scafi di ferro e della propulsione a vapore a elica determinò la decadenza e ...
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Scienze militari
Naviglio a. L’insieme delle unità della marina militare che provvedono ai servizi logistici e al trasporto di truppe per la flotta combattente, ovvero l’insieme di quelle navi mercantili [...] ecc.
Trasporti
Motore a. o velatura a. Il motore o la velatura disposti sopra una nave a normale propulsione, rispettivamente velica o meccanica, per impiego in caso di emergenza.
Vele a. Quelle che possono essere aggiunte alla velatura normale ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] fuoribordo o entrofuoribordo.
Le origini del diporto velico sono nordeuropee: gli inglesi importarono dall'Olanda governano in posizione seduta.
La categoria dei natanti a remi o a propulsione mista è rivolta a una n. costiera o balneare. In questo ...
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velico
vèlico agg. [der. di vela] (pl. m. -ci). – Della vela, delle vele: superficie v.; centro v. (v. centro, n. 10); sistema v., l’insieme delle vele che compongono l’attrezzatura di un bastimento (sistema v. prodiero, poppiero); con sign....
propulsione
propulsióne s. f. [dal fr. propulsion, der. del lat. propulsus (v. propulso)]. – 1. L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto (è termine specifico per i veicoli aerei e marini;...