Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] nel periodo e alle politiche di gestione attuate.
g) L'esercizio dei diritti di voto.
Il fondo ha la piena proprietà dei titoli gestiti e la società di gestione può quindi esercitare tutti i diritti relativi. In particolare, per quanto riguarda le ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ad arricchire il reddito nazionale, e, soprattutto, possono mettere in atto un processo di lento trasferimento della proprietà della terra dal settore della rendita parassitaria ad un ceto di piccoli proprietari attivi. Il C. avrebbe desiderato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] collocato il mutuo. Tommaso d’Aquino aveva infatti sancito che il creditore cedeva insieme all’uso del denaro anche la proprietà del capitale e i pericoli che ne derivavano; il rischio poteva perciò essere retribuito solo se svincolato dalla sfera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] a gestire nelle montagne pascoli e boschi comuni, antiche comunanze, i tanti beni comuni di cui era fatta la proprietà dell’Italia e dell’Europa.
Le cooperative furono essenzialmente faccende civili, cooperazione tra mestieri, unioni di contadini, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] libertà di commercio che, tra l’altro, implica il principio etico della libertà personale tutelato dal diritto di proprietà.
Una volta garantito dallo Stato un quadro istituzionale di libertà, non solo economica, Scialoja sembra disposto a mutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] del principio della scelta razionale, i cui fini ‘dati’ sono, da un lato, la libertà, l’uguaglianza e la proprietà, e, dall’altro, i grandi interessi pubblici, derivanti dall’evoluzione storica delle forme statali e della cultura politica.
L’analisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] per la stabilità dell’ordine sociale, non poteva essere senza conseguenze sugli altri aspetti e istituti della vita economica: proprietà privata, commercio, credito.
Nello stato attuale l’uomo necessità per sé e per la sua famiglia di una certa ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] seguito ad un colloquio avuto in Firenze col ministro della Marina, di organizzare una linea transatlantica con legni di proprietà dello Stato. Era stato comunque presente alle spalle del Rubattino in tutti i suoi tentativi di penetrazione africana ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] , 1613-1615, ottenne il 15% annuo di interessi dai 10.000 scudi investiti.
L'accrescimento dei beni, accompagnato da nuovi acquisti di proprietà terriere ("au Roset" a Peicy, il 22 febb. 1578; "en l'Isle" a Peney, il 17 marzo 1578) e immobiliari (la ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] o strenuo sostenitore, sia per i consueti motividi ordine sociale ("scioglie ... lo spinoso problema di compartir la proprietà ..."), sia per motivi prettamente economici, cioè perché essa consente il più largo impiego della manodopera disponibile ed ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....