CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] di Anagni "in domibus suis" (espressione che sembra suggerire un complesso di edifici) e l'usufrutto di tutte le sue proprietà. Designava Roberto d'Angiò e il figlio di questo, il duca di Calabria, come protettori dei suoi giovani figli. La Chiesa ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] della società perché i lavoratori possano organizzare da sé, partendo dai più piccoli nuclei e nel modo più diretto, la proprietà e l’amministrazione dei mezzi di produzione e in genere dell’intera ricchezza e quindi, pur condividendo in pieno l ...
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vicinia
Nel Medioevo, comunità di vicini rurali e talora urbane, investite di funzioni pubbliche, dotate di propri beni collettivi (bona comunalia o vicinalia) e di assemblee nelle quali si discuteva [...] in merito alla gestione delle proprietà comuni, dei pascoli e dei boschi. Spesso le v. eleggevano propri magistrati, i consoli e ufficiali specializzati in funzioni di vigilanza (campari, massari, saltari). ...
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Conte di Brescia, poi duca di Spoleto (sec. 9º). Di nazionalità salica, scese in Italia probabilmente con Carlomagno; appare (814) come conte di Brescia e conte palatino. Possedeva varî beni nel Bresciano, [...] che restarono poi in proprietà della sua famiglia. Svelò a Ludovico il Pio la congiura preparata dal nipote di questi Bernardo, re d'Italia. Creato nell'822 duca di Spoleto, nella contea di Brescia gli successe il figlio Maurino. ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] Imelde. Nella casa di S. Cataldo risiedevano anche una ventina tra servi e collaboratori del L. e altri erano nelle sue proprietà nel contado: tutte persone il cui mantenimento il L. dichiarava necessario al suo stato e al suo onore.
Nel frattempo il ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] e una discreta proprietà terriera. Il G. ebbe sei fratelli e una sorella.
Dopo aver avuto come primo precettore lo zio sacerdote Mattia, fu avviato alla vita religiosa nel seminario vescovile di Melfi e Rapolla. Alla morte del padre, nel 1759, ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] su navi di sua proprietà. Egli non solo riuscì ad imporsi sul mercato inglese, ma conquistò anche la stima degli ambienti di corte, giungendo sino a godere della fiducia di Enrico VIII. Fu proprio questa sua particolare posizione ad attribuirgli una ...
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whig Nella storia inglese tra 17° e 19°sec., denominazione, d’incerta origine, di uno dei due grandi partiti che si divisero il potere. Mentre i tories rappresentavano la corrente dei partigiani del re, [...] della chiesa anglicana, della tradizione della proprietà fondiaria (landed men) e del ceto rurale, i w. rappresentavano il principio della resistenza al sovrano e della tolleranza religiosa, la città di Londra, gli interessi dei ceti commercianti ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] figli nati da donne di cattiva fama o di umile condizione. A uomini di alto rango, infatti, non era permesso di dare alcunché in proprietà a queste donne o a questi figli. In realtà la legge che ci è giunta non proibisce il matrimonio fra i membri di ...
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Diplomatico e generale (Mosca 1788 - Parigi 1875); dopo aver preso parte alle guerre contro Napoleone, compì varie missioni diplomatiche; dal 1829 governatore dei Principati danubiani, nel 1837 fu messo [...] a capo del nuovo ministero competente per le proprietà dello stato e tentò di mettere in atto una riforma fondiaria che regolava soprattutto la situazione dei contadini dipendenti dallo stato. Dopo la guerra di Crimea, tenne l'ambasciata di Parigi ( ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...