Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] di Ambrogio Fagnani che gli assicura i beni di proprietà del cognato destinati a confisca.
Soltanto di recente la le principali dinastie lombarde. Le relazioni con il mondo intellettuale milanese e la sua stessa formazione culturale sono poco note ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] comunismo" il C. li riportava allo stato dello sviluppo intellettuale della società europea e li riassumeva, in primo luogo, lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] sui gruppi avversari anche con la forza armata, la direzione intellettuale e morale sui gruppi affini e alleati. Ma
un gruppo sociale proprio quest’ultimo punto. Una grande proprietà latifondistica, generalmente in mano alla vecchia aristocrazia ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] il C., premesso che il sistema feudale "toglieva la proprietà del suolo all'industre colono e la dava all'indolente , il contributo dato dai siciliani al progresso civile e intellettuale del Piemonte del sec. XVIII, ma anche rintracciando nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] ed utili verità» fu, in effetti, uno dei primi intellettuali che seppero trarre profitto dal proprio lavoro. Anzi fu uno Convenzione austro-piemontese del 1840 e quindi alla tutela della proprietà letteraria in tutta la penisola, a eccezione, con ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ", cfr. Per riorganizzare il partito, cit.), innestandolo sulla sua vocazione di modesto intellettuale convertito all'operaismo (da cui l'articolo La piccola proprietà e il partito socialista, scritto nel '95 per la Critica sociale) aveva col ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] discusse una tesi di diritto ecclesiastico ("La questione della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia , CX (1999), pp. 83-110; A. D'Orsi, Intellettuali nel Novecento italiano, Torino 2001; R. Vivarelli, La generazione di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] il fatto che erano state aperte scuole elementari minori secondo il regolamento austriaco. Il C. era stato tra gli intellettuali del suo tempo uno dei più avveduti nel comprendere che lo sviluppo economico e la nuova organizzazione industriale della ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] medievale e fermar l'attenzione su le grandi proprietà".
L'evoluzione ideologica e propriamente pratico-politica del C. sembrarono del resto sancire un irreversibile distacco dell'intellettuale sradicato e piccolo-borghese dalla realtà contadina del ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] e 1867. Una forte inclinazione verso l'aristocrazia intellettuale e un'istintiva avversione per tutte le organizzazioni democratiche a suo dire, avrebbe frenato quella proletarizzazione della proprietà fondiaria che tanto lo assillava.
L'altro tema ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...