Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] e coerenza intellettuale.
Il C. partecipò genericamente, come la maggior parte degli intellettuali, al movimento indispensabili tre cose, "famiglia, patria, proprietà", e se il povero "non ha altra proprietà che le sue braccia", sarà indispensabile ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] il centro principale di organizzazione e condensazione del gruppo intellettuale dirigente dei ceti proprietari bolognesi. Sono questi (dal la partecilpazione dei proprietari terrieri alla proprietà del bestiame (tradizionalmente fornito dal solo ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] del 1822.
A Londra, pur partecipando alla vita intellettuale e mondana delle classi colte della città, attese cui si sostiene, in polemica con l'opera del Thiers sulla proprietà, che l'aumento della prima non determina necessariamente l'aumento del ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] un certo romanticismo anarchico e pessimista. Pur professandosi anti-intellettuale, ma fedele ai registi che stimava, G. sviluppò , G. aveva acquistato nel 1952 in Normandia la vasta proprietà La Pichonnière, dove si dedicò all'allevamento di bovini e ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno stato disposizioni del codice, ma rivelava anche la notevole duttilità intellettuale del suo autore, la sua capacità di ordinare, ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] il L. si interrogò per buona parte della sua vita intellettuale e che contribuì ad attirargli sospetti di eterodossia.
Al L. osserva che la luminescenza delle pietre non è una proprietà del minerale non trattato, ma una conseguenza del processo di ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] rapporto di amicizia che divenne, alcuni anni dopo, di collaborazione intellettuale.
Nel 1919 il G. abbandonò la Sicilia per iscriversi, , mantenendo saldamente nelle mani della famiglia la proprietà dell'azienda e proseguendo l'attività nelle linee ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] contatto con le personalità più significative del mondo intellettuale fiorentino; insigne conoscitore del latino e della la dote alle figlie costrinse i Pandolfini a vendere molte proprietà e nel 1442 Agnolo dichiarò soltanto 2000 fiorini di debiti ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] convogliati i motivi e i temi dominanti la sua formazione intellettuale e annunciati quelli sui quali verterà soprattutto la sua produzione caratterizza i più importanti istituti, primo fra tutti la proprietà. Per l'altro aspetto, di rilievo sono le ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] i deputati per M. rappresentavano per la maggior parte la proprietà fondiaria e il capitale, e solo in minima parte le senza nascondere la sua propensione per la classe media intellettuale. Occorreva mutare tutta la classe politica sulla base del ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...