SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] avere provviste per due", sicché l'eguaglianza scomparve e sorse la proprietà (non più limitata ai bisogni individuali).Questa terza fase dello , l'entrata in vigore della giustizia distributiva, e qualsiasi altra rivendicazione ugualmente forte ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] New York 1932 (tr. it.: Società per azioni e proprietà privata, Torino 1966).
Bigazzi, D., Il Portello: operai, , Chicago 1973.
Kirzner, I.M., Discovery, capitalism and distributive justice, Oxford 1989.
Knight, F.H., Risk, uncertainty, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , la famiglia, l’educazione, il lavoro, la destinazione e la proprietà dei beni materiali, la produzione e lo scambio, l’attività economica umana, uguaglianza dei diritti, solidarietà, giustizia distributiva). Ma la ricostruzione di uno Stato ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] invita il potere pubblico a favorire la diffusione della proprietà terriera. Per l’economista, l’azione sociale essere regolati solo dalla giustizia commutativa e dalla giustizia distributiva, per introdurre anche il principio della giustizia sociale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] un individuo è giusto se la catena storica dei passaggi di proprietà consiste in acquisizioni giuste (ossia basate su un titolo valido di privo di qualunque potere di imposizione fiscale a fini distributivi e di intervento nella sfera del mercato.
La ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] per la nascita di un nuovo tipo di impresa in cui la proprietà e il controllo personali non sono più possibili. È nelle ferrovie con il mercato, derivante dall'investimento nella rete distributiva, costituisca un forte stimolo al miglioramento dei ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] da quasi tutti gli altri - il senso di ingiustizia distributiva è un possente fattore di dinamizzazione dell'agire sociale; in quello medio e in quello superiore, in funzione di proprietà quali la grandezza del nucleo familiare, la professione di uno ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] della questione:
«La mancanza di una “bussola distributiva” nel modello italiano […] sembrerebbe comportare flussi Ipab e poi in Asp, con una forte propensione per la proprietà e il governo pubblico degli enti). Nell’ultimo censimento delle ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] e solo se è coerente con requisiti derivanti dalle proprietà non politiche degli individui. La libertà moderna risulta Dworkin in un complesso argomento che ha di mira una soluzione distributiva che superi il test di non invidia e, soprattutto, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] in un sistema economico in cui la disuguaglianza distributiva sia poco accentuata: civiltà e riduzione della disuguaglianza già in Spinelli e in Locke) un pegno, un titolo di proprietà su un ammontare di beni equivalenti in valore a quelli che si ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; sistema d., nel commercio, le modalità...