Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] considerarsi il contributo del positivismo alla ricerca e alla proposta dei rimedi atti a ovviare ai drammi di una Cousin, 11 voll., Paris 1824-1826.
Duveau, G., Sociologie de l'utopie et autres ‟essais", Paris 1961.
Finzi, C., Il potere tecnocratico, ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] motivi e di suggestioni "africane".
Seguendo la ricostruzione storica proposta dal saggio di A.M. Iacono, Le fétichisme. Histoire cargo-cults ‒ consistenti nella messa in scena dell'attesa utopica di un'epoca di prosperità per i popoli colonizzati ‒ ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] noto, sorta all’interno della Chiesa, per le proposte di chi voleva provocare riflessioni e riforme nel confronto con 194. Sul sansimonismo dell’autore cfr. F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] a compiere in un tempo più o meno lungo.
L'utopia cessava di costituire la descrizione di una società immaginaria per indicare discorso, rispondendo negativamente nel 1750 alla questione proposta dall'Accademia di Digione "se il ristabilimento ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] non furono incoraggianti, qualcuno accusò l’impresa di essere troppo utopica e iniziò a serpeggiare l’idea che i terreni venduti sociale e culturale». L’asse strategico della proposta resta tuttavia orientato all’inserimento degli emigrati valdesi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Sarpi»35. Prosperi scrive che la contrapposta dimensione utopica dell’attesa di un papato solo ‘spirituale’ -590, in patic. p. 588.
3 Alludo al vivo ritratto di Gramsci proposto da A. D’Orsi, L’intellettuale che non divenne “dottore”. Gramsci all’ ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] fronte alle micromutazioni incessanti. Si tratta di una proposta che deve tenere in alta considerazione la dialettica tra libertà e di giustizia e di verità, senza rifugiarsi nell’utopia dell’evasione, né rispecchiare solo il presente. Ben consci che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] sociali della salute e della malattia, cui segue la proposta di correggere i rapporti sociali mediante una serie di di Frank può essere considerata un esempio di letteratura utopica volta alla riforma della società, attraverso un ragionamento ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] i codici maschili, l'affermazione del soggetto isolato, l'utopia come promessa di futuro. I generi dell'integrazione sono una modificazione delle strutture stesse degli immaginari proposti.Questa problematizzazione dei valori non sottrae forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] estreme conseguenze, un’idea che si ritrova già nell’utopica Sforzinda di Filarete e, con alcune varianti, nelle ponte sul Po, a quello di Negro (1618), la cui proposta ne esplicitava le motivazioni essenzialmente militari. La città-fortezza che ne ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...