Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (1993, p. 12). Per di più la perdita della dimensione utopica (di cui il maggio 1968 era ancora un'espressione), che si .
Tra gli autori che si sono affiancati a Ōe nella proposta di un pieno rinnovamento espressivo, in netta rottura con il ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] computerizzati, ma in contrasto con la matrice utopica e costruttivista di Schöffer egli concepì opere e sostanzialmente positivo anche per la varietà delle iniziative e delle proposte, il rapporto tra l'informatica e le discipline storico-artistiche ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] fino a Ernesto Rossi (v., 1946). Passando in rassegna le proposte di società ideali e i connessi movimenti riformatori, Spini (v., al programma di Gotha, Roma 1968).
More, T., Utopia, Lovanio 1516 (tr. it.: Utopia, a cura di L. Firpo, Torino 1971).
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ha influito storicamente non in virtù del ‛realismo' delle sue previsioni, ma proprio in quanto ha proposto un futuro impossibile. L'utopia cioè è l'espressione e la manifestazione delle diverse epoche nelle loro ossessioni e nelle loro rivolte ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] vita. Marcuse perviene così a formulare l'alternativa utopica di una cultura non repressiva, nella quale per i ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al pensiero marxista la considerazione della cultura e dei rapporti tra ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] umana. L'idea di civiltà acquistava così una connotazione utopica: iniziato col distacco dallo stato di natura, lo e cultura in termini, rispettivamente, di mezzi e di fini, proposta da Robert MacIver nel 1931 - il processo della civiltà si presenta ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] umanitario-liberale, l'idea conservatrice e l'utopia socialcomunista.
In prospettive del tutto diverse, uno storico delle religioni, G. Dumézil, e un sociologo antropologo, L. Dumont, hanno proposto due concezioni neutre, ma positive, dell'ideologia ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , per piegarla a vantaggio dell'uomo. Nella carica utopica che anima tante pagine e tanti disegni vinciani, l . B (f. 64r), che potrebbero tuttavia registrare una sua proposta originale di chiuse per consentire il regolare flusso dell'acqua nei ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scienza onnicomprensiva della società, anche la sociologia ha dismesso la propria originaria tendenza utopica per trasformarsi in ingegneria sociale, cioè nella proposta di indicazioni per affrontare e risolvere problemi specifici. A differenza dell ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] sviluppo estetico. Diversa è la soluzione del problema proposta dalla scuola di Costanza di estetica della ricezione, che v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà questo progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...