Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] quali sono costituite le singole definizioni; non bastava neppure il sillogismo, essendo già presupposto che tutte le singole proposizioni dell'arte siano vere e provate. Restava, quindi, soltanto il ricorso a una certa dispositionis via che insegni ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] con l’informazione fornita da Pappo, fanno pensare che l’autore avesse risolto il problema lasciato insoluto da Euclide nella proposizione 12 dei Phaenomena, vale a dire quello relativo ai tempi di levata per i segni situati nella metà dell’eclittica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] , e quasi finitone un altro dell’hyperbole e dei solidi che da questa ne vengono; resta ch’io registri il libro delle proposizioni lemmatiche, che già stanno in confuso, che poi sarà l’opera finita, piacendo a Dio (G. Galilei, Carteggio 1620-1628, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] senza negazione, sostenendo che non si può avere una concezione chiara di cosa significhi fornire la dimostrazione di una proposizione che si riveli contraddittoria.
In risposta a Griss, nel 1948 Brouwer pubblicò un esempio di asserzione in forma di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] nuovo egli potrebbe pervenire alla stessa expectatio con un gioco equo, cioè con un gioco che non miri a danneggiare nessuno [...]. Proposizione I. Se con uguale facilità posso ottenere a oppure b, allora la mia expectatio è (a+b)/2 […]" (ed. Dupont ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] lo compongono. Nella logica aristotelica l’a. sta a indicare il procedimento mediante il quale si scompone il ragionamento nelle proposizioni costituenti e queste a loro volta nei termini.
Nella logica del Seicento l’a., intesa dapprima come metodo d ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] "a è maggiore di b".
Nei r. vige la cosiddetta legge di dualità: se sussiste nella teoria dei r. una certa proposizione P, sussiste anche quella che si ottiene dalla P scambiando ovunque nel suo enunciato il segno ⋂ col segno ⋃, e di conseguenza ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] cui egli introduceva (senza però applicarla) la definizione teorica di probabilità, tentava di creare un calcolo delle proposizioni stocastiche e dimostrava il suo immortale teorema.
Presentiamo di seguito le linee essenziali della sua dimostrazione ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ma che dà spunto a nuove direzioni di ricerca. Esso compendia in nove libri e 230 proposizioni quanto Euclide aveva trattato in 15 libri e 473 proposizioni, e ciò grazie al carattere notevolmente più generale e rigoroso della trattazione. I punti in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] angoli particolari, come quelli di 54° e 36°, o ancora gli angoli aurei già menzionati. Ad alcune figure e proposizioni degli Elementi di Euclide furono attribuite denominazioni pittoresche, come quelle di Victoria (II, 11) e di Figura demonis (IV ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...