BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] del papa fatta da un autore francese era di grande utilità per impedire che i giansenisti coprissero sotto lo scudo delle proposizioni del clero di Francia del 1682 il loro attacco all'autorità pontificia. Il B. d'altronde, giovandosi dell'aiuto di ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] presieduta da Giampietro Carafa (il futuro Paolo IV), accusando il rivale di avere pubblicato libri ebraici che contenevano proposizioni contrarie alla religione cristiana.
La lite fra Bragadin e il G. si inserì nel clima di intolleranza antiebraica ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] Theologiae Auditore (Panormi 1756), ma scritto in realtà dal padre domenicano Loprete.
In essa si attaccavano anzitutto due proposizioni ritenute errate (1º, "Esse simpliciter et indistincte verum, quod solus Deus absolvere possit a peccatis"; 2º, "A ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] logico ha assunto notevole rilievo. Si ricordano i notevoli contributi in alcune delle più significative pubblicazioni: Sulle proposizioni primitive della fisica, in Methodos, IV (1952), pp. 41-71; La struttura logica della fisica, Torino 1957 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] occasione del processo di un beghino, celebrato a Narbona nel 1321 dal domenicano Jean de Beaune, il quale giudicava eretica la proposizione secondo la quale Gesù Cristo non avrebbe posseduto mai niente, né di proprio né in comune. Ma il lettore del ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] del S. Uffizio e membro della commissione di cardinali e teologi incaricati di esaminare la questione delle cinque proposizioni ricavate dall'Augustinus di C. Giansenio, di cui la corte francese chiedeva la condanna da parte papale. Pare ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] 1788, p. III). Infine il 13 giugno usciva un breve apostolico di condanna dell'opera come contenente "proposizioni offensive delle pie orecchie, scandalose, temerarie, erronee, ingiuriose, sediziose, sospette di eresia, e tendenti allo scisma: e ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] della capitale e delle sue istituzioni. Una nota premessa al volume sottolinea il valore puramente poetico di eventuali proposizioni non del tutto coincidenti con la dottrina cattolica; questo dato, unito alla presenza di non pochi versi sacri ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] Della Porta. La seconda parte è una esposizione della Fisica e del De coelo di Aristotele in centurie di proposizioni, spiegate attraverso il confronto con gli autori antichi, quasi preludio alla terza parte occupata da una esposizione delle dottrine ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] L'arditezza delle sue affermazioni procurarono al B. critiche aspre e censure: nella stessa bolla Auctoremfidei comparivano condannate quattro proposizioni estratte dall'orazione inaugurale, e precisamente l'XI, la XIII, la XIV e la LXXIX. Poco prima ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...