Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò due dei suoi cosiddetti tre scritti riformatori, An den christlichen Adel deutscher ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di 700 o 800 scudi acquisiti sulle vigesime della Camera. Presso il S. Offizio fu aperto un procedimento per proposizioni eretiche riscontrate nelle sue opere. Tuttavia lo sfavore del papa non dovette essergli irrevocabile, se il 4 maggio 1611 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] ):
Nel primo libro dimostrerò (demonstrabo) le mie tesi nei modi sicuri scoperti dalla ragione umana, che dipendono da proposizioni evidenti a qualsiasi coscienza che non sia corrotta per natura da un’abitudine o da un’inclinazione perversa. Nel ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] almeno una volta all'annol in periodi determinati - rappresentando un momento solenne nella vita di tutta una facoltà.
In alcune proposizioni introduttive ai propri corsi, il D. dimostra d'aver coscienza della novità (e di essa si compiace) di certe ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] architettura italiana (ristampata nel vol. commemorativo del 1916, pp. 57-100), nella quale sono raccolte tutte le più importanti proposizioni alle quali il B. approdò nei primi venti anni di insegnamento e di attività professionale.
Il B. ebbe anche ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del piccolo gruppo di vescovi rimasti fedeli all'arcivescovo di Parigi, disposti a qualsiasi sacrificio piuttosto che accettare proposizioni di fede che urtavano profondamente la loro coscienza, la situazione peggiorò ancora dopo la morte del sovrano ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] plagio, in quanto ritenne di rinvenire nell'opera un'evidente impronta di Torricelli e in particolare delle proposizioni e delle dimostrazioni da costui presentate nel De motu gravium naturaliter discendentium… (in Opera geometrica, Florentiae 1644 ...
Leggi Tutto
BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] Galileo la via experiundo). Forse a quella falsa accusa aveva contribuito lo stesso B. con la correzione alla sesta proposizione nell'edizione del 1646.Comunque nel 1716J. Hermann nella sua Phoronomia (p. 65)oppugnava l'errata teoria chiamandola senz ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] ammirato della fatica fatta, delle tante erudizioni trovate e delle forti ragioni che porta in prova delle sue proposizioni". Afferma inoltre di aver "copiato molte di quelle erudizioni attenenti al... mio Trattato della Teorica pittoresca",del quale ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] come interni allo schieramento opposto: Passionei era intervenuto presso Benedetto XIV per evitare una condanna solenne delle proposizioni della Sorbonne (con una «apologia» e ispirando la ritrattazione di Jean Martin de Prades) e, con Querini ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...