COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] l'imperatore Massimiliano I - fu deferita all'inquisitor fidei Giacomo Hochstraten e a una commissione di teologi: varie proposizioni degli scritti polemici di Reuchlin furono accusate di eccessive simpatie per l'ebraismo. A questo punto, sollecitato ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] sia il Sillabo sia la Quanta cura nello scritto Sopra l’Enciclica pubblicata il 22 dicembre 1864 e sopra le LXXX proposizioni il giorno medesimo condannate. Domande riverenti, Torino 1865. Sempre nella sua rivista e poi nello scritto La causa di S. E ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] rifiutano di rispettare le decisioni della S. Sede, dichiarando che nel libro di Giansenio non si trovano le cinque proposizioni condannate nel formulario di Alessandro VII. A confutare nel campo teologico le tesi dei giansenisti è diretta una terza ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] vero entusiasmo e fatto più volte riprodurre colle stampe della vostra capitale, sebbene contenesse più di quaranta proposizioni che dichiaravano indirettamente ridicolo, iniquo, tirannico il vostro governo: perché dunque dopo più di trent'anni di ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] , ferocemente osteggiati dagli ambienti industriali capitanati da Alessandro Rossi, benché limitati in sostanza a timide e generiche proposizioni di principio contro le disumane condizioni di lavoro dell'industria tessile e mineraria, il C. esprimeva ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] nel 1805, egli accentuò la propria condiscendenza verso il potere politico: fece stampare ed insegnare in seminario le quattro proposizioni gallicane; scrisse e recitò, il 30 giugno 1806, una pastorale ed un inno "in festo S. Napoleonis" pieni dei ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] a Giordano Bruno, di cui si stava allora celebrando il processo dinanzi al tribunale del Sant'Uffizio, un elenco di proposizioni erronee da abiurare. Il 20 genn. 1600 i due frati resero conto dell'incarico ricevuto, informando che il Bruno li ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] ha forzato in modo pericoloso e talvolta eretico il pensiero: a tale scopo il B. non esita a rinnegare alcune proposizioni da lui stesso sostenute nel 1641, come gli fu rinfacciato da alcuni più zelanti seguaci delle dottrine agostiniane della grazia ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] Albizzi lo escluse abilmente dalla commissione speciale incaricata di preparare la bolla Cum occasione, che nel 1653 condannava cinque proposizioni di C. Giansenio.
Al conclave del 1655, l'Albizzi, ormai cardinale, ripeté le accuse contro il papabile ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] dottrine professate dal B., vadano sottolineati il suo fanatismo e la sua presunzione "che lo rende ardito a spacciare qualunque proposizione per quanto temeraria, e lo fa essere intollerante non solo che sia contraddetto, ma ancora che vi sia alcuno ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...