CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] della bolla Unigenitus, emanata l'8 settembre 1713 contro le manifestazioni del giansenismo e in particolare contro le centodieci proposizioni di Quesnel. Ciò non restò senza conseguenze per la Chiesa; intanto il C., che resse la Congregazione fino ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] i pontificati di Clemente XII Corsini e Benedetto XIV (Hyde Minor, 2010, pp. 153-154; Bevilacqua, 2011), le cento proposizioni del Testamento politico costituirono la spina dorsale di un corpus di proposte e riflessioni, nell’insieme inattuato, oggi ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] predilezioni di lettura, continuando ad arricchire e nutrire delle scoperte successive le giovanili acute intuizioni e le ferme proposizioni di un metodo non strutturato, guidato da suggestioni teoriche funzionali e al tempo stesso mobili e discrete ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] 'imperatore Federico I, come si deduce dai termini del "pactum anagninum" (novembre 1176), che contiene le principali proposizioni approvate nella pace di Venezia (luglio 1177). I termini degli accordi, oltre al riconoscimento di papa Alessandro come ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] di rispondere nel giro di cinque giorni. Il frate rispose "secondo la scrittura santa", confermando punto per punto le proposizioni luterane addebitategli; quanto alla sentenza, sia per la prima, sia per quella che stava per essere pronunciata, si ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] 'imperatore Federico I, come si deduce dai termini del "pactum Anagninum" (novembre 1176), che contiene le principali proposizioni approvate nella pace di Venezia (marzo 1177). I termini degli accordi, oltre al riconoscimento di Alessandro come papa ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] cui il B. aveva invece una cieca fede, scandalizzato per la loro resistenza al papa, sicuro che le cinque proposizioni condannate fossero di fatto in Giansenio. Per nulla scoraggiato il B. presentò al Piccolomini alcuni scritti apologetici di Arnauld ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] segnato la strada al L.: i già ricordati Favre e Manz, "che indagarono […] la ragione di tutte le loro proposizioni e vollero renderla sensibile". Ma richiami diretti andavano anche a C. Wolff e al Leibniz della Nova methodus docendae discendaeque ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] dei fedeli contro ogni gerarchia ecclesiastica ed il valore unico della fede in Dio, che sola salva l'uomo: proposizioni che sembrano individuare nel C. un calvinista ortodosso, coerentemente, del resto, con i suoi successivi rapporti con Renata di ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] , affermava la necessità di riformare le accademie.
Durante la permanenza pesarese il L. pubblicò il Discorso dopo due proposizioni su la poesia ed i poeti dell'Italia ultimamente pubblicate da P. Giordani (Pesaro 1825), confutazione di alcune ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...