BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] non sanabile con gli strumenti tradizionali tra l'andamento dinamico della vita sociale e le forme di potere. Cauto nelle proposizioni politiche il B. partecipava a questi dibattiti con l'inclinazione di pensiero che ci è nota, non sospettando forse ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] contesto originario (e ciò rende la cultura del M. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massa di proposizioni improntate all'universale senso comune.
Quanto al primo ingrediente, vi è un rapporto perfetto tra la tecnica retorica e il ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] era necessario che dal mondo cattolico si levasse la voce di qualche autorevole teologo a condannare le singole proposizioni non ortodosse del Febronio.
Si richiese, per suggerimento del Beck, un intervento della facoltà teologica della Sorbona, che ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] non sanno più che tanto". E la Congregazione dell'Indice ne giudicherà, il 19 maggio 1607, "unanimementer" eretiche dodici proposizioni.
Virulenta e libellistica è invece la confutazione, che il C. pubblicò all'inizio del 1607 con lo pseudonimo di ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] , mentre nel grande salone con lo Stemmadi famiglia stese un'articolata decorazione floreale esemplata in gran parte da analoghe proposizioni di Dominici. Nel 1790 in occasione dei matrimoni delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa di Borbone ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] istituita presso la congregazione del S. Uffizio con lo scopo di occuparsi del giansenismo e, in particolare, delle "cinque proposizioni" di Giansenio. L'immediata approvazione era di circostanza, dato che il S. Uffizio aveva deciso già il 10 ottobre ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] era profeta" (p. 145). L. decise di mettere per scritto il suo pensiero e nell'aprile 1497 pubblicò una serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] si tiene una prudenziale posizione cripto-giansenista, senza affrontare in maniera espressa la questione delle cinque proposizioni condannate da Innocenzo X Pamphili. Il filogiansenismo di quest’autore emerse anche in una polemica letteraria ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] fianco nei processi contro L'Osservatore cattolico e il suo direttore, Davide Albertario. La condanna ecclesiastica delle quaranta proposizioni tratte dalle opere di Rosmini, del 7 marzo 1888, lasciò praticamente isolato il B. a contrattaccare e ad ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] severo e grandioso che si adegui alla solennità dei temi trattati. Tuttavia il tentativo di tradurre poeticamente le proposizioni teologiche si risolve spesso in un'arida e astratta elencazione degli attributi divini, ravvivata solo dalle realistiche ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...