SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] can. 247) e su tutte le questioni che vi sono connesse. Quindi non solamente è di sua attribuzione qualificare le proposizioni false, proscrivere i libri perversi, sciogliere dubbî generali in materia di fede e costumi, giudicare in prima istanza e ...
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Cardinale francese, nato nel 1772 a Tourves, ordinato prete a Marsiglia nel 1797. Divenuto capo di gabinetto del conte Portalis, consigliere di stato per gli affari di culto, l'abate d'A., in relazione [...] dichiarazione del clero gallicano del 1682. Ma nel 1830, estratte dai libri di lui e dei suoi aderenti 56 proposizioni, le inviò a Gregorio XVI con una lettera collettiva firmata da quattordici vescovi (Censure de cinquante-six propositions extraites ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ), e non una vera e propria bolla di condanna come volevano gli avversari del Fénelon: il breve condannava ventitré proposizioni "sive in obvio carum verborum sensu, sive attenta sententiarum conexione" ma non conteneva mai il termine eretico. Subito ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] edificio costruito da Tolomeo nell'Almagesto, la celebre Syntaxis mathematica, si basa essenzialmente su alcune proposizioni geometriche molto elementari. I calcoli piuttosto complessi riguardanti i modelli planetari si riducono sempre al teorema ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] 'l mondo sempre sia stato con più uomini; XIV 7 e 9.
9.1. Con altre persone del verbo l'uso riflessivo appare soprattutto in proposizioni interrogative indirette e relative indefinite: Cv IV XXIX 2 Come che io mi sia; Pd XV 58 ch'io mi sia e perch'io ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] istituzione, la congregazione per l’Elezione dei vescovi.
Tra il 1677 e il 1679, in occasione dell’esame di numerose proposizioni di morale lassa denunciate al S. Uffizio dalla facoltà di teologia di Lovanio, Ricci fu tra i consultori di orientamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] l’uso antico in maniera concisa: questo fa pensare che lo stesso Ippocrate dovesse far uso di una serie di proposizioni (per esempio, per rimanere al caso delle lunule, un criterio di uguaglianza dei triangoli o il teorema di Pitagora), presupposte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] inizia con una lettera dell’alfabeto secondo la successione abc...), Ante saecula qui manens, la complessità delle proposizioni dogmatiche e il difficile linguaggio non favoriscono la diffusione della composizione e il suo uso nella liturgia.
Ben ...
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Prova scientifica e prova «tecnica»
Alberto Cisterna
La prova scientifica
Il perimetro normativo delle indagini preliminari mostra una tradizionale e comprensibile (almeno rispetto alla intelaiatura [...] la complessità delle determinazioni richieste esige il concorso di tutte le parti del processo e tende a sottrarsi, per sua natura, a proposizioni unilaterali. In questo senso, per giunta, si orienta il testo dell’art. 233, co. 1, c.p.p. secondo cui ...
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averroismo
Corrente della scolastica (propr. a. latino; ma la storiografia più recente ha proposto anche altre denominazioni, tra cui aristotelismo radicale o eterodosso o integrale) che dal 13° sec. [...] Parigi condannò infatti le tesi averroistiche (sempre unite a tesi più genericamente aristoteliche) nel 1270 (13 proposizioni) e poi nel 1277 (219 proposizioni, fra le quali alcune di Tommaso d’Aquino); Sigieri, accusato di eresia, si recò alla corte ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...