BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] Entrò così in rapporti con A. Stoppani; per incarico di questo e dello Stampa, iniziò, dopo la condanna delle quaranta proposizioni rosniániane sancita dal decreto post obitum del S. Uffizio reso noto nel 1888, quella vasta opera di ricostruzione del ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] in Il nuovo risorgimento, 1894- 1895, 5, pp. 469-484, 6, pp. 8-14; A. Franzoni, L’«Esame critico» delle quaranta proposizioni rosminiane, in Rivista rosminiana, 1906, 4, pp. 162- 175; L.M. Billia, Nel trigesimo della morte di G. M. La commemorazione ...
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finanza
I settori della finanza
L’ambito della finanza può essere diviso in almeno 5 sezioni: pubblica, d’impresa, dei mercati finanziari, degli intermediari finanziari, delle istituzioni finanziarie. [...] (rapporto fra indebitamento e mezzi propri, più noto come debt-equity ratio). Collegate a questa sono altre due fondamentali proposizioni di Modigliani e Miller: sia il costo medio ponderato del capitale (somma del tasso di interesse risk free e del ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] solida. Vengono considerati i libri XIXV degli Elementi del geometra alessandrino, ristrutturandoli con l'aggiunta di alcune proposizioni di Cristoforo Clavio e di un ulteriore libro di Francesco Flussate sul confronto tra solidi.
In seguito il ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] . Scrittura; la passione di Cristo si commemora meglio con l'elemosina che con il sacrifizio dell'altare, ecc. Ma tali proposizioni, più che veri e proprî concetti arnaldiani, ci appaiono l'eco di dottrine anteriori o contemporanee a lui.
Le opere di ...
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È nato a Como nel 1878; per qualche tempo professore, poi giornalista. Le sue prime opere (le principali delle quali sono: Egloghe, Torino 1904; Costanza, tragedia, ivi 1905; Settenari e sonetti, Ancona [...] di sofismi apparentemente irreprensibili, e derivano da questa loro natura una speciale legnosa inflessibilità. Il tuffare queste proposizioni a cui l'abilità dello scrittore dà apparenza umana, nella moderna vita mediocre e vorticosa, che richiede ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] fatto ha lupo del pastore), di cui (If XIV 93 di cui largito m'avéa il disio). Il participio precede l'ausiliare anche quando la proposizione introdotta da che, perché, se non è in principio di verso (If II 114 ch'onora te e quei ch'udito l'hanno; Pd ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] (Kristeller 1970); mentre la maggior parte delle accuse aveva a che fare con la filosofia e la teologia, egli elenca varie proposizioni fisiche, in una delle quali si sostiene che la Terra non è rotonda, ossia non è esattamente sferica, per via delle ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] sé tutto il testo della Carta costituzionale (C. cost., 23.5.1964, n. 40) e viene espresso anche da quelle proposizioni, che si limitano ad un semplice, generico riferimento alla legge per la disciplina di alcuni oggetti. Del resto, se nel nostro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] stato avvertito in Cosenza, che nell’opra mia stampata già cinqu’anni in Roma con licentia del padre Lucatello ci son altre proposizioni contra la religione. Et dalle quale si può cavar ch’io metto l’anima mortale, et che negho ’l Cielo sia mosso ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...