Per fatto giuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile [...] omogenei o ritenuti tali dal legislatore, in schemi astratti tipici, i quali vengono utilizzati come elementi delle proposizioni normative e termini di riferimento della corrispondente disciplina; ad esempio, il fatto dell’uccidere è tipizzato nella ...
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SAMUELSON, Paul Anthony
Economista americano, nato a Gary, Ind., il 15 maggio 1915. Insegna nel Massachusetts Institute of Technology di Cambridge dal 1939.
Va annoverato tra gli econometrici che si [...] analysis (New York 1948, 4ª ed. ampl. 1958; tr. it. Torino 1954) ha riformulato, dimostrandole in termini analitici, le proposizioni che sono alla base della economia; in Linear programming and economic analysis (in coll. con R. Dorfman e R. M. Solow ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] assi maggiori delle ellissi planetarie.
Un esempio della natura potente e intuitiva del metodo geometrico di Newton può essere ricavato dalla proposizione 6, in cui si dimostra che se un corpo P ruota intorno a un centro di forza S lungo una curva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] amore, legge, spazzacamino, allora basterà che assuma tutti i miei assiomi come relazione fra questi enti perché le mie proposizioni, per esempio il teorema di Pitagora, valgano anche per essi. In altre parole: ogni teoria può sempre essere applicata ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] ché né prima né poscia procedette / lo discorrer di Dio sovra quest'acque).
Più comunemente l'avverbio si colloca in altri punti della proposizione: Rime LXIII 8 a l'ambasciata tua procedi, / ma fa che 'l tragghe prima da un lato, e CIV 57; Cv III X ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] intuire che una data formula è vera o falsa se, all’interno del dominio scelto, la sua interpretazione darà origine a proposizioni vere o false. Di conseguenza una formula (o una teoria, ossia un insieme di formule) si dirà soddisfacibile se esiste ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] una teoria assiomatica formale con insieme dei teoremi X e con complessità algoritmica o contenuto di informazione algoritmica H(X). Allora, posto che una proposizione come
Il 99° bit di Ω è 0,
Il 37° bit di Ω è 1,
la quale determina il valore di un ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] a cu' io parlo), dopo ‛ e ', ‛ onde ' (IV I 3 Onde io, fatto amico di questa donna... cominciai ad amare) e in principio di proposizione (in poesia, in II Voi che 'ntendendo 10 Io vi dirò del cor la novitate, e 19 l'anima dicea: " Io men vo' gire ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] luogo infatti, non senza passione né parzialità, l'esame e poi (il 31 maggio 1653) la condanna delle cinque proposizioni di Giansenio. Se l'abate generale non vi fu implicato direttamente, dovette conoscere però tutti i dettagli, anche quelli più ...
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vox
Alfonso Maierù
Designa propriamente il suono articolato che l'uomo emette per mezzo delle corde vocali. Nella costituzione del linguaggio, v. è l'elemento sensibile assunto come veicolo di un elemento [...] dia inferenza logica dal falso al vero in quanto tali; se si considerano, invece, vero e falso come proprietà di proposizioni, cioè di segni linguistici, è valida l'inferenza logica dal falso al vero; di qui l'affermazione dantesca che tale inferenza ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...