necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] in questa posizione, come d’altronde in quella di Wittgenstein, è la possibilità di analizzare in proposizioni atomiche componenti le proposizioni complesse. Diversamente W.V.O. Quine ha tentato una definizione di verità logica non connessa, come ...
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intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale [...] rende implausibile tanto il monismo materialista quanto la riduzione del vocabolario della psicologia all’unico linguaggio delle proposizioni della scienza fisica. Nell’ambito della psicologia filosofica l’i. è quella dimensione relazionale per cui ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] formale sarebbe quindi ‛ridotta' se i suoi assiomi di base potessero essere dedotti dalla genetica molecolare.
Queste proposizioni della tesi riduzionistica sono state criticate piuttosto severamente negli ultimi anni, e alcuni riduzionisti si sono ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] appartiene alla volontà, con una decisione. Ciò accade anche nell’atto (responsabile) con cui si enuncia una proposizione assertiva (proposizione deriva da propono; statment ha la medesima radice di statute, di statuo), sia essa di comune esperienza ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] in If I 66, XIX 95 e Pd XIX 66) sono, per lo più, in rapporto di esclusione reciproca: si escludono tra loro intiere proposizioni, in If Il 110 persone ratte / a far lor pro o a fuggir lor danno (ma alcuni codici recano e e alcuni editori né; cfr ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] ex necessitate accidit eo quod haec sint ". Nel suo schema elementare, questo tipo di discorso logico consta di tre proposizioni, le prime due dette ‛ premesse ', dalle quasi si deduce la terza come ‛ conclusione '. Le due premesse debbono però avere ...
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SELLERI (Sellari), Gregorio
Stefano Tabacchi
SELLERI (Sellari), Gregorio. – Nacque a Panicale, piccolo borgo del Perugino, il 12 luglio 1654, da Bernardino e da Eugenia Manichini. Persi i genitori [...] incompleta a causa della morte dell’autore. L’ottavo tomo, l’ultimo edito, arrivava infatti solo fino alla proposizione 59. In questo vero e proprio trattato Selleri cercò di dimostrare, con ampi riferimenti alla teologia agostiniana e tomistica ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] del S. Uffizio, l'A. fece parte della Congregazione speciale incaricata da Innocenzo X di esaminare le cinque proposizioni tratte dall'Augustinus del vescovo di Ypres, Giansenio. Partecipò, come consultore, alle sedute dal 24sett. 1652, insieme ai ...
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clausola
clausola in logica, formula ben formata consistente nella disgiunzione di zero o più lettere enunciative, dette letterali; è quindi, una disgiunzione generalizzata di letterali. Nel caso in [...] espressa in modo equivalente come congiunzione di clausole. Si dimostra inoltre che una formula qualsiasi del calcolo delle proposizioni o dei predicati può essere rappresentata da un insieme di clausole. In una clausola si distinguono letterali ...
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Botanica
La forma i. (o stato i. o stadio i.) di certi funghi è la fase del ciclo di sviluppo in cui la riproduzione avviene mediante conidi (perciò è detta anche forma conidica) o in altro modo asessuale. [...] nel tempo a cui il discorso si riferisce. L’i. congiuntivo è invece usato in correlazione con un tempo storico o, nel periodo ipotetico, in correlazione con il modo condizionale, o anche in proposizioni indipendenti per esprimere un desiderio. ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...