Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] Bologna 18-19, membranaceo, del sec. XI, ecc.
E. scrisse numerose altre opere. I Dati (Δεδομένα) contengono novantaquattro proposizioni e sono strettamente connessi coi primi sei libri degli Elementi. Sono ricordati da Pappo, ma sembra che il testo ...
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VALENCIA, Gregorio de
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo della seconda metà del sec. XVI, nato a Medina del Campo nel marzo 1549. Si fece gesuita nel 1565 in Salamanca, e S. Francesco Borgia lo [...] studî e per ordine del papa divenne quasi il protagonista delle celebri dispute della Congregazione de Auxi liis. La difesa delle proposizioni del Molina (v.) lo affaticò talmente, che sul cadere del 1602 si ammalò gravemente e il 25 aprile 1603 morì ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] circolari (ma trascura la dinamica che è centrale nella rendita ricardiana) e definisce la rendita con le seguenti fondamentali proposizioni.
Risorse naturali e merci non-base. "Le risorse naturali che sono usate per la produzione, come la terra e ...
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Durando di San Porciano (fr. Durand de Saint- Pourcain), Guglielmo
Durando di San Porciano
(fr. Durand de Saint- Pourçain), Guglielmo Teologo (n. Saint-Pourçain-sur-Sioule, Allier, tra il 1270 e il [...] dell’ordine; tuttavia il capitolo di Metz (1313) condannò le dottrine di D. poi specificate (1314) in una lista di 91 proposizioni; D. scrisse in difesa le Excusationes; più tardi (tra il 1314 e il 1317) fu condannata una più ampia lista di sue ...
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carattere
carattere uno qualsiasi dei simboli utilizzati per costruire una teoria formale. Il loro insieme è detto alfabeto. Per esempio, dell’alfabeto A = {a, b, c, d, ...} le lettere a, b, c... sono [...] di un linguaggio formale, sono presenti, come caratteri, anche simboli logici quali i connettivi (nel linguaggio delle proposizioni e nel linguaggio dei predicati) e i quantificatori (nel linguaggio dei predicati).
☐ In informatica, ciascuno dei ...
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Eudosso di Cnido
Eudosso di Cnido (vissuto tra il 408 e il 355 a.C) matematico e astronomo greco. Allievo di Archita di Taranto, si trasferì in Sicilia e successivamente ad Atene, dove fu allievo di [...] usato dai geometri classici, e soprattutto successivamente da Archimede, per dimostrare, in modo logicamente corretto, diverse proposizioni di geometria che coinvolgono il concetto di infinito. In astronomia, escogitò un sistema di sfere omocentriche ...
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GERGONNE, Joseph Diez
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Nancy il 19 giugno 1771, morto a Montpellier il 4 aprile 1859. Volontario nel 1792, combatté a Valmy. Dopo la pace del 1795 ebbe una cattedra [...] logici della geometria e in particolare sulla definizione implicita d'un sistema di concetti per mezzo d'un sistema di proposizioni (v. F. Enriques, Per la storia della logica, Bologna 1922, cap. 3, n. 21). Vanno anche ricordate le eleganti soluzioni ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] f(x) e non x(f) o altro. Questa circostanza è determinata dal principio in base al quale la negazione di una proposizione si identifica con la negazione del predicato e non del soggetto. Aristotele ha spiegato questo concetto così: "Per esempio, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] passibile di essere vera o falsa.
In particolare, il vero coincide con “ciò che è” mentre il falso corrisponde alla proposizione che “non è” (Sesto Empirico, Contro i logici). L’uso del verbo “essere” (hyparchein) nelle definizioni del vero e del ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] dal verbo (cronologia assoluta); dall’altro per esprimere il rapporto temporale tra la frase dipendente (o le proposizioni dipendenti) e la frase reggente (cronologia relativa). Queste due funzioni possono essere viste nell’incipit del Principe ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...