albero
àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoria dei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini [...] le proprietà strutturali di vari sistemi (reti elettriche, strutture di dati, famiglie di sottoinsiemi di un dato insieme, proposizioni logiche), oppure la relazione d'ordine tra gli elementi di un insieme (tipico l'a. genealogico, che rappresenta ...
Leggi Tutto
arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] religiosa) suscitarono la violenta reazione dei calvinisti olandesi: mentre gli arminiani fissarono le loro dottrine in cinque proposizioni presentate nel 1610 agli Stati generali, in un documento noto sotto il nome di Remonstrantie, «rimostranza ...
Leggi Tutto
Beth
Beth Evert Willem (Almelo, Overijssel, 1908 - Amsterdam 1964) logico olandese. Dopo aver studiato matematica e fisica all’università di Utrecht, si interessò, oltre che di logica, di psicologia: [...] Piaget dando importanti contributi alle ricerche sullo sviluppo cognitivo. Suo è il metodo delle → tavole semantiche, procedimento sistematico per la confutazione delle proposizioni, che porta a identificare la nozione di verità logica con quella di ...
Leggi Tutto
modo
Dal lat. modus, che in questo significato corrisponde al gr. τρόπος. Come termine filosofico, designa in generale la qualificazione, non essenziale, che una data realtà può assumere nel suo divenire, [...] nella tradizione latina e medievale, i vari tipi di sillogismo che in seno a una data «figura» si potevano ottenere a seconda che ciascuna delle tre proposizioni categoriche fosse affermativa o negativa, universale o particolare (➔ sillogistica). ...
Leggi Tutto
Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] vescovo di Angers nel 1047, e di Goffredo Martello conte d'Angiò, egli cominciò a sostenere pubblicamente proposizioni opposte alla dottrina comunemente accettata circa l'Eucaristia e a farle valere sulla testimonianza di Giovanni Scoto Eriugena ...
Leggi Tutto
SARGENT, Thomas J.
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Pasadena (California) il 19 luglio 1943. Iniziò gli studi presso l'università della California, a Berkeley, dove si laureò nel 1964; [...] durante gli anni Settanta.
Con i suoi lavori iniziali S. ha offerto una robusta base teorica ed empirica alle proposizioni della nuova macroeconomia classica sia nel campo della teoria economica sia in quello della teoria della politica economica. In ...
Leggi Tutto
RECIPROCO
. 1. Il vocabolo "reciproco" ricorre spesso, nella matematica, nel suo senso logico di carattere generale. Nell'enunciato di ogni teorema si distinguono la ipotesi I, che si fa sul soggetto [...] , si dice reciproca o inversa della data (la quale, per contrapposto, si dice diretta). Si designa, invece, col nome di contraria la proposizione: "dalla negazione di I o, come si suol dire, da −I consegue −T, cioè la negazione di T". Infine si dice ...
Leggi Tutto
quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] Quali ne la tristizia di Ligurgo / si fer due figli; XXIV 145, Pd III 10. Nella maggior parte di questi casi il verbo della proposizione comparativa non è nel verso che inizia con q.; cfr. anche If XVIII 10 Quale, dove per guardia de le mura / più e ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] e del 23 maggio (ne furono pero tenuti altri due il 25 maggio e il 1 giugno) recava una condanna in blocco delle proposizioni e non un giudizio specifico per ognuna di esse come avrebbe voluto il Gaetano.
L'A., che mantenne una posizione media, pur ...
Leggi Tutto
postulato
postulato proposizione che si chiede (postula) di condividere senza dimostrazione. Il termine ha quindi un significato analogo a quello di → assioma, attualmente più utilizzato. Il termine [...] di vista essenzialmente formale (si veda anche → definizione). Nella matematica moderna e nella logica matematica si dice postulato o assioma qualsiasi proposizione, evidente o meno, che all’interno di un sistema logico non sia deducibile da altre ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...