Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ad esempio, nel riferire a podestà, consoli e rettori una potestas sive perpetua vel temporalis, retaggio di una proposizione più ampia del capitolo 3, nella quale il giuramento di exterminare de terris suae iurisdictioni haereticos era indicato come ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] cui l’ecclesia docens avrebbe dovuto conformarsi alle indicazioni provenienti dall’ecclesia discens (prop. n. 6). Solo la proposizione che condannava la tesi che la rivelazione era proseguita anche dopo la morte dell’ultimo apostolo (prop. n. 21 ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] contrasto, ossia l'uso del periodo ipotetico a collegare le battute l'una all'altra attraverso la successione "proposizione-sua prospettata realizzazione-conseguenza" (Arveda, 1992, p. 3). Alla fine di ogni strofe, nella sede degli endecasillabi ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] riappropriazione e della conciliazione, e il suo bagaglio mitico vitalistico e romantico viene riletto, in chiave postmoderna, come la proposizione di un nuovo modo di essere «in cui la movenza del corpo, la performance di una poetica, l’essenza ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ministro dell'Interno di Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro seminarj le IV proposizioni dell'Assemblea del clero gallicano nel 1682 e Ultimatum per il dominio indiretto della Santa Sede apostolica sul temporale ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , II, p. 653). Un argomento sottile, ma pericoloso, perché capace di mettere in discussione anche le implicazioni della XXVI proposizione dei Dictatus papae. Se la Chiesa romana aveva deciso che l'investitura era un'eresia, soltanto la Chiesa romana ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Regno e in particolare scrisse per il suo incarico un interessante opuscoletto, intitolato Parere presentato al re ... sulla proposizione di un affitto sessennale del cosidetto Tavoliere di Puglia. In quei mesi egli stava lavorando anche al libro V ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Italia, serie di scritti intorno alla condizione politica e letteraria d'Italia..., fasc. 2, Marsiglia 1832) e Alcuna proposizione adatta allo stato economico della Toscana, ed allo stato industriale della città di Livorno (in Opere inedite o rare ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] non si può né si deve difendere coll'armi, ma col solo aiuto delle prediche e delle preghiere, sembra una proposizione più che temeraria..." (Lelettere..., I, p. 318). Una conferma di tale atteggiamento va vista nel particolare modo col quale B ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la fede religiosa ha alimentato la vocazione alla storia; e in loro, come in ogni vero storico, si manifesta la validità della proposizione formulata da Croce, che ‟ogni vera storia è storia contemporanea" (v. Croce, 19435, p. 4). In un disegno della ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...