Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] applicata ad una serie di ➔ argomenti in grado di saturarla (con metafora chimica) e generare, in questo modo, una proposizione. Il numero degli argomenti dipende dalla semantica del predicato (è il concetto di arietà o adicità del predicato), e si ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] o perché codificate come implicite, o perché inferibili dai contenuti concettuali. Questo spiega perché la forma più usata di proposizione finale, e cioè la finale di forma implicita, può esprimere contenuti dai quali la finalità è del tutto assente ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] immagini che accompagnano la scrittura.
3.2 Oltre che a un referente, l’espressione cataforica può rinviare a una proposizione semantica, cioè all’attribuzione da parte del locutore di una proprietà semplice o complessa a una o più entità. È ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di tipo comunicativo (Grice 1957). Ad es., un atto rappresentativo (come asserire qualcosa) impegna il parlante alla verità della proposizione espressa; un atto direttivo (come ordinare, richiedere o domandare) ha lo scopo di far fare qualcosa all ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] sintattica e lessicale. Diabolik, di Angela e Luciana Giussani, dal 1962, raramente presenta nuvolette contenenti più d’una proposizione («La fame fa sembrare buono tutto! Ieri ti sono piaciute anche le bacche. // La vita primitiva mi diverte ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] diverse ma entrambe giustificabili, sia pure in base a una diversa ‘logica’. È un caso in cui la marca formale, la proposizione da tipica del complemento di moto da luogo, entra in conflitto con la semantica di stato in luogo espressa dall’intera ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] giornali on line rispetto a quelli cartacei, è l’«anadiplosi, ovvero [la] ripetizione della parola che conclude una proposizione all’inizio di quella che segue; si tratta di un accorgimento espressivo destinato talvolta ad accrescere l’enfasi dell ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] lo compongono. Nella logica aristotelica l’a. sta a indicare il procedimento mediante il quale si scompone il ragionamento nelle proposizioni costituenti e queste a loro volta nei termini.
Nella logica del Seicento l’a., intesa dapprima come metodo d ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] nome, preposto agli aggettivi e ai genitivi, sostituzione dell’infinito con perifrasi participiali, o con il congiuntivo in proposizione secondaria).
Oltre che in Albania, l’albanese è parlato in Grecia intorno a Kastoria e in Iugoslavia nella zona ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] ecc.
Filosofia
Il termine s. è usato da Aristotele per indicare quell’attività dell’intelletto che unisce pensieri nella proposizione, congiungendo un soggetto a un predicato mediante la copula, allo stesso modo in cui le cose sono unite (o ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...