La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] , 1992, p. 136)
(c) l’aforisma, «sentenza dotata di capacità definitoria [...] che contiene in una sola proposizione o in una composizione brevissima giudizi e riflessioni morali, resoconti di esperienze, asserzioni riguardanti un sapere specifico ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] libido sciendi, ma interviene una limitazione molto degna di nota, di cui non è miglior documento che in una proposizione di A. Schleicher, il paleontologo della glottologia. Da un suo libro (Die Deutsche Sprache, 1859) il Timpanaro ha speculato ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] sfera amorosa), morfologica (perlopiù le prime due persone singolari e plurali) e sintattica (periodi in genere d’un’unica proposizione e ricchi di ripetizioni).
Non mancano, beninteso, le eccezioni, soprattutto tra i brani ai livelli più bassi della ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] da impedirgli di sentire ciò che dicevamo
la virgola «non divide due costituenti di una stessa proposizione: divide due proposizioni, la seconda delle quali ellittica del predicato, [che] non viene ripetuto perché sarebbe identico a quello ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] . L’Esecutore si comporta del resto a tutti gli effetti come un oggetto diretto: per questo, da oggetto diretto di una proposizione transitiva, può diventare soggetto in caso di passivo:
(10) fecero cantare la canzone ai bambini [la canzone fu fatta ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] distesa di neve è bianca'. La questione si complica ulteriormente se si considera l'aspetto "vero-funzionale" del "calcolo delle proposizioni", cioè l'assunto che il valore di verità di una frase composta sia una funzione del valore di verità delle ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] pari capacità sintattica del latino.
L’intera Commedia e parte del Convivio sono interrogabili per tipi di proposizione, gradi di subordinazione, caratterizzazione sintattica dei personaggi, oltre che per marche grammaticali, nel sito DanteWeb.
Sarà ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] preistorica. In questa prospettiva è un libro che va considerato globalmente oltre alle realizzazioni o tesi singole; è la proposizione storiografica angolata dalla linguistica per fare storia dove non c'è storia o per trovare nuove fonti dove c'è ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] di specificazione, quasi sempre subordinante: la base, sia essa un nome, un aggettivo, un verbo o un’intera proposizione, regge sintatticamente un altro costituente che per mezzo della preposizione ne diventa il complemento (➔ completive, frasi):
(4 ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] ’uso degli antichi scrittori è facile riconoscere; era un fine sentimento che li faceva rifuggire dall’incominciare la proposizione […] con un monosillabo privo di accento, e quindi di suono e di significato soverchiamente tenue».
Nella storia degli ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...