CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] nelle sue visite a Galilei. E questi si sarebbe compiaciuto nell'udire il giovinetto "dire a mente" la quarta "proposizione del primo d'Euclide".
Allievo, nel 1642-44, d'Evangelista Torricelli, lettore di "matematiche" nello Studio fiorentino, fu uno ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] alla produzione senese-cateriniana di cantari devoti.
La narrazione segue uno schema tradizionale: invocazione a Dio e a Maria e proposizione del tema (ott. 1-2), notizie sulla famiglia di Maddalena e carattere suo e dei suoi (ott. 3-7), conversione ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] interni, G. Zurlo, per aver indirizzato il 9 novembre agli intendenti delle province una circolare anticostituzionale: la documentata "proposizione d'accusa", avanzata il 20 seguente, fu poi estesa il 9 dicembre anche al ministro degli Esteri O ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] 'oro in cui "amore" e "mondo" costituivano due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] ". Inoltre il C. è uno dei pochi, insieme con il Dolce e con il Ruscelli, a soffermarsi sulla analisi logica della proposizione e del periodo.
Dopo la morte di Veronica Gambara, il C. fondò una nuova accademia, detta dei Filogariti; nel 1554 si ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] sulla natura d'amore ai quali gli interlocutori rispondono fornendo una definizione piatoneggiante. "Amore - secondo la prima proposizione del Della Rovere (il Raverta) - è un effetto volontario di partecipare o di essere fatto partecipe della ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] più compromessi, a Genova, dove infatti apparve un suo opuscolo intitolato: Volete salvare l'Italia e la Francia? Proposizione del cittadino Bocalosi al Popolo francese e ai suoi magistrati (1799). Da questo momento scompare dalla scena politica, né ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] generale è quella stessa dell'Antidotum, ma non c'è argomento che sfugga all'autore, non c'è interpretazione di proposizione scritturale a cui non venga contrapposta una rigorosa esegesi, non c'è ironia del Valla a cui non tenti una risposta ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] Pedro Mexía) di materiali eterogenei affastellati con un gusto della compilazione di rado illuminato da una qualche presa di proposizione originale. In un caso almeno ciò avviene, allorché, quando si discute dell'origine della nobiltà e del suo ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] "colti", tuttavia il suo autodidattismo e la sua vena lo portavano quasi obbligatoriamente allo scherzo e alla proposizione parodistica, che attraversano, anche se non sempre in modo predominante, molte delle sue composizioni. Esemplare l'Indice ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...