GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , come di consueto, da un lato con azioni di recupero e di salvaguardia dei monumenti esistenti, dall'altro con la proposizione di idee progettuali.
Dal 1816 al 1820 fu impegnato nella direzione degli scavi dell'anfiteatro romano, all'epoca ancora ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] dello scultore, imponendogli un arduo equilibrio fra le esigenze della consistenza plastica (e non meramente grafica) in una proposizione spaziale di tal fatta e l'assonanza con i rilievi marmorei esistenti sui pilastri, tenendo presente che i nuovi ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] risultano, nel prosieguo della sua lunga e feconda carriera, difficilmente pareggiate (Sestieri, p. 88).
La capacità di proposizione del dettame classico, ravvisabile nella Comunione di s. Gioacchino Francescano, è confermata nella tela, siglata "L.G ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia, ebbe grande successo e fu apprezzata da U. Ojetti, allora impegnato nella proposizione di uno stile celebrativo basato sulla tradizione romana, da M. Piacentini e da numerosi scultori di formazione verista, quali ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] dal 1784, quando fu riformata in Accademia di belle arti.
Il suo insegnamento si distinse per la proposizione di un moderato classicismo di marca cinquecentesca interpretato come purificazione razionale delle stravaganze barocche. Le sue capacità ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...