BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] difficile tentativo di tracciare una netta linea di demarcazione), era facile riportare la sua posizione, nonostante le distinzioni avanzate, alle proposizioni condannate 53 e 27 di Baio, a proposito dei due stati di natura prima e dopo il peccato; o ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] in presenza di Michele l'ortodossia della sua posizione. Il pontefice invece, l'anno successivo, dichiarò eretica la proposizione con la bolla Cum inter nonnullos del 12 novembre 1323. In tale contesto, Pietro Rinalducci ebbe probabilmente un certo ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] primo importante punto di divergenza delle fonti è sull'individuazione dell'iniziatore della sfida e sulle modalità della sua proposizione. Secondo Schnitzer e Ridolfi, F. iniziò ad attaccare il Savonarola dal pulpito di S. Croce durante le prediche ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] in precedenza, i fenomeni e le loro correlazioni erano espressi sotto forma di enunciati condizionali, in cui la proposizione che iniziava con "se" (protasi) era seguita da quella che cominciava con "allora" (apodosi). Per molto tempo e ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] secondo le Scritture (concilio di Rimini del 359 e di Costantinopoli del 360). Pur non specificamente ariana, questa proposizione fu allora sentita come tale e a essa si sarebbero in seguito costantemente richiamati gli ariani di ogni osservanza ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] all’eloquenza latina e la geometria euclidea, insegnava ai suoi allievi come «analizzare e risolvere in tanti sillogismi d’ogni proposizione la dimostrazione» (ibid.).
Il 28 agosto 1729 prese i suoi primi voti e, sotto la direzione del padre Gaetano ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] intendeva estendere il suo dominio sulla Roma papale. L’esaltazione dei letterati e degli artisti si prestava inoltre alla proposizione di modelli culturali da presentare ai giovani nella scuola e nei testi scolastici. Gli uomini e le donne illustri ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] occasione del processo di un beghino, celebrato a Narbona nel 1321 dal domenicano Jean de Beaune, il quale giudicava eretica la proposizione secondo la quale Gesù Cristo non avrebbe posseduto mai niente, né di proprio né in comune. Ma il lettore del ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] qualificatore dell’Inquisizione, nel 1690 emise un suo parere circa la questione del peccato filosofico affermando che se la proposizione era solo ipotetica e riconosceva che il tipo di ignoranza ipotizzata non si dava di fatto, non era condannabile ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] origine, della fine del sec. XIV-inizi del XV, lacunoso appunto nel passo relativo a questo elenco, annunciato in una proposizione iniziata, ma poi non continuata e depennata (Legenda de origine, p. 83, n. 28: "Nomina vero sotiorum sex fratris Alexii ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...