La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] per l'immaginazione matematica lo è a fortiori per tutte le altre forme di questa facoltà. L'evocazione di questa proposizione delle Coniche sembra dunque, secondo lo stile di Maimonide, avere ben altra forza di un semplice esempio: è un procedimento ...
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sopralineatura
sopralineatura (o soprallineatura) [Der. di sopralineare "tracciare una linea sopra qualcosa", comp. di sopra e lineare "tracciare linee"] [ALG] (a) Sulle lettere che indicano i punti [...] medio di essa (alternativamente all'uso di parentesi angolari). ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, sul simb. di una proposizione, trasforma questa nella sua negazione. ◆ [FSN] Sul simb. di una particella, lo trasforma nel simb. della rispettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] per es., se hanno la stessa area – allora i loro centri di gravità coincidono. Come si è visto, Valerio applica questa proposizione nel secondo libro del De centro gravitatis per ottenere il centro di gravità del conoide iperbolico. Ma poi nel terzo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] di un nucleo costituito da asserzioni e metodi dimostrativi elementari, detti da Hilbert finitari (finit). Le asserzioni finitarie sono asserzioni del tipo della proposizione di Fermat ∀x∀y∀z∀w(x>0∧y>0∧z>0∧ w>2→xw+ +yw≠zw). Un tipico ...
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polivalente
polivalènte [agg. Comp. di poli- e -valente] [CHF] Detto: (a) di elemento che presenta più di un grado di valenza (per es., il ferro, che è bi-, tri- ed esavalente, raramente anche monovalente); [...] avere vari gradi di verità (o, che è lo stesso, di attendibilità), come quando si ammette, per es., che una proposizione che non sia falsa possa essere o vera o dubbia (logica trivalente), eventualmente con varie precisazioni di attendibilità (logica ...
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In matematica, in un’applicazione di un dato insieme E in sé, un elemento di E si dice u. quando nell’applicazione considerata esso ha come corrispondente sé stesso. Per es., trasformando una retta in [...] P della retta (a distanza finita) si trasforma in un punto P′ diverso da P.
Il teorema del punto u. è una proposizione, di uso frequente in vari rami della matematica, secondo la quale ogni applicazione continua di una retta in sé ammette almeno un ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] , è perciò una proprietà tale che tutti e soli gli enti che la possiedono verificano la proposizione in questione.
Per le c. iniziali e le c. ai limiti di un’equazione differenziale, e per le c. al contorno di equazioni alle derivate parziali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] retta data e che formi con questa un angolo dato; o un quadrato costruito su una retta data. Facciamo un esempio. La seconda proposizione del testo di al-Qūhī ha un enunciato che corrisponde a quello della prop. 13 del Libro I degli Elementi ('se una ...
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meno
méno [Der. del lat. minus, comparativo di parvus "piccolo"] [ALG] Segno con vari signif.: (a) simb. dell'operazione di sottrazione, anche nel signif. che tale operazione ha nell'algebra astratta; [...] opposto; (e) nella teoria degli insiemi, la scrittura A-B ("A m. B") indica l'insieme dei punti di A che non appartengono a B. ◆ [FAF] Nella logica matematica, indica la negazione; per es., se A è una proposizione, -A ("m. A" o "non A") indica la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] dai punti C e D in modo che la divisione (A,C,D,B) sia di tipo I, analoga a quella del lemma. Ma in questa seconda proposizione si costruisce la divisione (A,C,D,B) nella quale sono dati i punti estremi A e B, e non C e B come richiederebbe il lemma ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...