Matematico e logico-matematico statunitense (Washington 1903 - Hudson, Ohio, 1995), prof. di matematica (1947-61), poi di matematica e filosofia (1961-67) a Princeton, dal 1967 di matematica e filosofia [...] all'univ. di California. Nel 1936 enunciò la proposizione oggi chiamata tesi (o ipotesi o legge) di Ch., la quale afferma che ogni funzione effettivamente calcolabile (cioè ogni predicato decidibile) è ricorsiva generale. Essa ha formulazioni ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] l'irriducibilità di tanti fenomeni al paradigma deterministico non rientrano in una logica a due valori. Non si riconoscono in proposizioni categoriche individuali della forma "Ogni A è B", o in asserzioni ipotetiche univoche del tipo "Se A, allora B ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] prova di una grande attenzione a questo riguardo.
I tre libri seguenti, VII, VIII e IX, per un totale di 102 proposizioni, sono dedicati all’aritmetica e formano un tutto abbastanza continuo. I libri VIII e IX non contengono l’introduzione ad hoc con ...
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indecidibile
indecidìbile [Comp. di in- neg. e decidibile "che non può essere deciso"] [ALG] [FAF] Teoria i.: quella per la quale non esiste nessun algoritmo mediante il quale sia possibile decidere [...] in un numero finito di passi, per ogni proposizione formulabile in essa, se sia vera o falsa; è tale, per es., l'intera aritmetica (v. Gödel, teorema di: III 53 c). ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] negazione. Si consideri per esempio un numero reale c di cui non si sappia se è razionale oppure no. Sia Q la proposizione c è razionale oppure c è irrazionale'. Per ipotesi non disponiamo di una dimostrazione di Q. È facile tuttavia vedere che Q ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] di R. Carnap, complesso di parole e segni, costituito secondo certe regole sintattiche, con il quale si esprime una proposizione; in partic., e. di un teorema è l'insieme delle frasi coordinate con cui si dichiara che cosa s'intende dimostrare (tesi) ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] contrasto con teoremi precedentemente stabiliti; si conclude che A' è falsa, e che quindi è vera la sua contraria A, in quanto una proposizione, e in ciò consiste il principio del t. escluso, o è vera, o è falsa. Il principio del t. escluso è stato ...
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ipotesi
ipòtesi [Der. del lat. hypothesis, dal gr. hypóthesis che è da hypotìthemi "porre sotto"] [FAF] Congettura su una categoria di fatti sperimentali; spesso costituisce una prima formulazione della [...] ) e, se tali ricerche confermeranno l'i. in questione, allo scopo di fondare su questa una teoria. Specific., nella logica, è una proposizione preliminare che si assume vera e dal verificarsi della quale si dimostra discendere la validità di un'altra ...
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Matematico tedesco (Amburgo 1878 - Black Mountain, North Carolina, 1952). Allievo di D. Hilbert a Gottinga, professore alle università di Breslavia (1913) e di Francoforte sul Meno (1921), nel 1935 fu [...] della geometria (geometria non archimedea) alla topologia (teoria dei nodi). A lui è dovuta, in particolare, la seguente proposizione (1902): "L'uguaglianza di volume di due poliedri non è condizione sufficiente per la loro scomponibilità in ugual ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] tecnico non può fare a meno di osservare in una fonderia o in una fucina". Se non si è in grado di spiegare la proposizione ‛se-allora', non si conosce neppure il suo campo d'applicazione, e ci si può dunque trovare all'improvviso di fronte a casi in ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...