Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] significati. Un c. sintattico si ha per es. nel latino quod che alla funzione di congiunzione introducente una proposizione causale assomma, in età imperiale, il valore di congiunzione introducente un’oggettiva sul modello della duplicità di funzioni ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] della 2ª declinazione (e della 1ª: -ā-i diviene -ae come -ā-ī). G. assoluto In greco, una specie di proposizione, sempre più indipendente a partire dall’epoca omerica, ottenuta dalla concordanza di un participio con un nome declinato al genitivo ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] è impegnato a questo progetto meno di me
(19) Luigi è più erudito che colto
Quando il secondo termine si presenta come proposizione l’introduttore è invece di quanto (20) (Belletti 1991: 837-838):
(20) Elisabetta ha letto più libri di quanto pensassi ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] cui nomi sono legati da un particolare meccanismo linguistico.
Accanto a questo genere di enigmi ne sono nati altri, la cui proposizione non è affidata a testo tradizionale, ma a un'immagine o a un sintetico insieme di caratteri grafici.
In linea di ...
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INCIDENTALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni incidentali (dette anche parentetiche) sono proposizioni ➔coordinate o ➔subordinate costituite da una frase (detta anche inciso) posta [...] – ci risulta – è stato un terzo posto
Giovanni, Claudio e (se vogliamo essere sinceri) Anna sono i veri responsabili
Le proposizioni incidentali possono trovarsi anche tra la fine di un’altra frase e un segno di punteggiatura forte (il punto) o ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] un’azione svolta da una persona, si ha l’accusativo con l’i. (proposizione oggettiva); questo costrutto può essere assunto anche come soggetto (proposizione soggettiva). Tutte le lingue indoeuropee possiedono la categoria dell’infinito.
Il termine i ...
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In grammatica, la capacità di confronto che possiede l’aggettivo (e l’avverbio) e che trova espressione in mezzi morfologici e sintattici. Questo confronto parte da una forma normale, detta positiva, alla [...] , il secondo termine di confronto; è uno stilema molto sfruttato nella pubblicità.
Le proposizioni comparative compiono nel periodo la funzione che ha nella proposizione il complemento di paragone, e anch’esse dipendono da aggettivi o avverbi di ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] comunicativa che sotto quello dell’azione, e del ‘detto’, cioè delle condizioni di verità dell’enunciato ovvero della proposizione da esso espressa. Si è infatti notato che a volte il valore di verità di contenuti proposizionali che vengono ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] di un elemento: elû, 'sopra', designava un elemento o una parola posti all'inizio di una parola o di una proposizione; qablû, 'nel mezzo', designava un elemento infisso nella catena verbale; šaplû, 'sotto', invece un elemento o una parola posti al ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] , che compie l’azione (per es., il gregge fu assalito dai lupi); per la funzione logica corrisponde al soggetto di proposizione attiva (con verbo transitivo).
Tecnica
A. autonomo Entità di un sistema organizzato in grado di prendere decisioni in un ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...