Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] », ma per «ricreare» il suo animo, «indagando liberamente, sciolto da ogni obbligazione ed affetto, la verità di alcuna proposizione» che sia di suo «gusto».
Proprio questo è il registro caratterizzante il discorso della nuova scienza: quello di un ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] piena di dolcezza, ornata d'onestade, mirabile di savere, gloriosa di libertade (II XV 3), e conclude con la ben nota proposizione: dico e affermo che la donna di cu'io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] i particolari sensi o sovrasensi di questo o quel vocabolo; quella sintassi fittizia, in quanto le parole nella proposizione e le proposizioni nel periodo si tengono insieme, più che altro, in virtù di un parallelismo ritmico o analogico.
Tuttavia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ‟Credo che Goethe sarebbe soddisfatto di me". Ed è senz'altro vero, soprattutto per il principio di autorità che la proposizione mette in evidenza. Se un tempo doveva ubbidire solo alle leggi dell'interiorità, in seguito il primo posto fu preso dall ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] più compromessi, a Genova, dove infatti apparve un suo opuscolo intitolato: Volete salvare l'Italia e la Francia? Proposizione del cittadino Bocalosi al Popolo francese e ai suoi magistrati (1799). Da questo momento scompare dalla scena politica, né ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due seguenti proposizioni: 1. "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali", e 2. "Terra non est centrum mundi nec immobilis, sed ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] a fini stilistici in particolari contesti: per es., l’uso del modo indicativo nelle proposizioni concessive, la ripetizione della congiunzione che dopo una proposizione incidentale («hai paura che se tu non li chiami per nome, che non vengano ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] questa parola mi strappò il cuore. Io camminava al suo fianco in un profondo silenzio», ivi: 20). Nella sintassi della proposizione, l’ordine degli elementi è per lo più regolare e privo di inversioni delle parti del discorso: a differenza di quanto ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] generale è quella stessa dell'Antidotum, ma non c'è argomento che sfugga all'autore, non c'è interpretazione di proposizione scritturale a cui non venga contrapposta una rigorosa esegesi, non c'è ironia del Valla a cui non tenti una risposta ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] Pedro Mexía) di materiali eterogenei affastellati con un gusto della compilazione di rado illuminato da una qualche presa di proposizione originale. In un caso almeno ciò avviene, allorché, quando si discute dell'origine della nobiltà e del suo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...