Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ), e riguardano il colorito dello stile (cioè le figure), l'elezione delle parole, le clausole o cadenze delle proposizioni e dei periodi. Specialmente osservata, nella scuola e dagli scrittori, è la distinzione, posta dagli antichi retori, dei ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] alla produzione senese-cateriniana di cantari devoti.
La narrazione segue uno schema tradizionale: invocazione a Dio e a Maria e proposizione del tema (ott. 1-2), notizie sulla famiglia di Maddalena e carattere suo e dei suoi (ott. 3-7), conversione ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] eteronomia e autonomia del linguaggio poetico, tra l'adesione totale agli oggetti nella loro banalità quotidiana e la proposizione di modelli linguistici elementari, utensili di una comunicazione che instauri un nuovo sistema di rapporti, finalmente ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] interni, G. Zurlo, per aver indirizzato il 9 novembre agli intendenti delle province una circolare anticostituzionale: la documentata "proposizione d'accusa", avanzata il 20 seguente, fu poi estesa il 9 dicembre anche al ministro degli Esteri O ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] coordinati («non estromessi») sono diversi fra loro (Lausberg 1969: § 324), ad es. sono coordinati un elemento nominale e una proposizione:
(8) Del qual peccato niuno è più abominevole né che peggio stia ad un gentiluomo (Giovanni Della Casa, Il ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] , 1992, p. 136)
(c) l’aforisma, «sentenza dotata di capacità definitoria [...] che contiene in una sola proposizione o in una composizione brevissima giudizi e riflessioni morali, resoconti di esperienze, asserzioni riguardanti un sapere specifico ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] 'oro in cui "amore" e "mondo" costituivano due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] pari capacità sintattica del latino.
L’intera Commedia e parte del Convivio sono interrogabili per tipi di proposizione, gradi di subordinazione, caratterizzazione sintattica dei personaggi, oltre che per marche grammaticali, nel sito DanteWeb.
Sarà ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] ". Inoltre il C. è uno dei pochi, insieme con il Dolce e con il Ruscelli, a soffermarsi sulla analisi logica della proposizione e del periodo.
Dopo la morte di Veronica Gambara, il C. fondò una nuova accademia, detta dei Filogariti; nel 1554 si ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] sulla natura d'amore ai quali gli interlocutori rispondono fornendo una definizione piatoneggiante. "Amore - secondo la prima proposizione del Della Rovere (il Raverta) - è un effetto volontario di partecipare o di essere fatto partecipe della ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...